giovedì 19 settembre 2013

La protesta con Putin a petto nudo

di  - A organizzarla il Fringe Festival davanti al consolato russo di Edimburgo

La protesta con Putin a petto nudo

Foto semi-nude di Vladimir Putin e le melodie di Tchaikovsky che suonano su un iPad sono gli ingredienti della protesta ironica contro l’omofobia inRussia, che è andata in scena fuori dal consolato russo di Edimburgo. A parlarne l’Indipendent.

RUSSIA-GAYS-PROTEST-RALLY

I MOTIVI DELLA PROTESTA – La manifestazione, che ha coinvolto alcuni attori di cabaret, è stata progettata per il Fringe Festival di Edimburgo. Argomento dell’evento? Evidenziare le violazioni dei diritti umani nei confronti delle persone omosessuali in Russia, dove manifestare la propria omosessualità è contro la legge. Il comico tv Mark Thomas, ha curato l’evento. Su The Independent dichiara: “Siamo al Fringe e questo è un modo di mostrare solidarietà con gli attivisti LGBT russi, fuori legge per difendere i diritti dell’omosessualità. Le leggi russe sono stupide e bigotte e saranno causa ulteriore di violenze e danni. Indurre qualcuno al disagio fisico e mentale a causa della sua sessualità è pazzia”.
PUTIN NUDO – Zoe Lyons, altro comico ha alzato l’iPad, azionando Tchaikovsky. Poi, ha chiesto al pubblico a voce alta: “Vorrei essere considerato un normale russo … un normale, gay, un genio russo?”. Nel mentre il comico londinese Chris Coltrane ha mostrato una foto del busto diPutin nudo. “Forse dovrebbe mettersi in posa per foto di questo tipo” ha chiosato ironico. Alcuni uomini vestiti da suore hanno animato la folla davanti ai cancelli del consolato. Scott Cuthbertson, coordinatore di sviluppo comunitario per la rete di uguaglianza in Scozia, ha inviato un messaggio di solidarietà agli attivisti dei diritti gay in Russia. “Ogni giorno – spiega – le persone LGBT in Russia devono affrontare l’aumento dei livelli di violenza e discriminazione come conseguenza diretta delle azioni dello Stato russo”. “Speriamo che in qualche modo questo concerto possa sensibilizzare e aggiungere ulteriore pressione al governo russo”.
(Photocredits: The Indipendent)

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