In Campania più 5 milioni di persone stanno morendo a causa dei rifiuti tossici.
In Campania si sta compiendo una strage silenziosa, con numeri simili a quelli dei campi di concentramento durante la Seconda guerra mondiale: I responsabili di questo eccidio silenzioso sono le montagne di rifiuti tossici che camorra, istituzioni silenti e compiacenti, forze dell’ordine distratte e aziende del Nord italico, hanno disseminato in tutta la Campania e che stanno avvelenando la gente della regione. Don Maurizio Patriciello, che da sempre si è distinto per dire le cose fuori dai denti, senza timore di nessuno, denunciando, con un impegno che lo ha sempre contraddistinto, denuncia sulla sua pagina Facebook: ““Mi è venuta un’idea.
Che ne dite se facciamo stampare migliaia di cartoline con le immagini più crudeli della “ terra dei fuochi”? Cartoline che poi, tutti – dico tutti – invieremo al presiedente della Repubblica, a quello della Regione, al capo del governo, al parlamento europeo, eccetera. Chi è d’accordo con questa iniziativa, provveda a farne parte a tutti i suoi amici, sia su facebook che nella vita privata. Invito anche tutti i giornalisti campani, che come noi hanno a cuore la fine di questo dramma immenso che ci sconvolge la vita, di parlare e scrivere di questa iniziativa.
Chiedo a chi ha la possibilità economica di aiutarci di farsi avanti. Chiedo a tipografi e stamperie di darci una mano concreta. Queste cartoline dovranno arrivare in tutta l’Italia. In tutta l’ Europa. E – perché no? – in tutto il mondo. Questa vergogna immensa, indegna di un Paese che vuole dirsi civile e democratico, deve essere conosciuta da tutti”. Anche Carmine Schiavone, ex boss dei casalesi e da anni collaboratore di denuncia, intervistato da Sky tg24 ha denunciato:
“l’avvelenamento di un’intera regione, il sotterramento di rifiuti inquinanti nelle zone di Casal di Principe, Casavatore, Casalnuovo, etc… la corruzione di politici locali e nazionali, di intere caserme dei carabinieri e della polizia, la conoscenza, da parte delle istituzioni, dei nomi delle aziende e, perfino, delle targhe dei camion, che hanno sversato i loro rifiuti tossici in Campania…il silenzio che ne è seguito…” In Campania, i casi di morti per malattie tumorali sono aumentati a dismisura. E le istituzioni, il Governo, tutti stanno a guardare la gente che muore per gli sporchi interessi di altri.
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