In 10 anni +3,7% produzione plastica
Studio lanciato con Polieco per Forum 20-21 settembre a Ischia
Eurispes, aumenta produzione plastica, in 10 anni più 3,7%
Studio lanciato con Polieco per Forum 20-21 settembre a Ischia
ROMA - La produzione di materie plastiche a livello mondiale è incrementata in 10 anni del 3,7% e a livello europeo dell'1,7%. Questa la fotografia dello studio realizzato dall'Eurispes in collaborazione con Polieco (il Consorzio per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene) e presentato in occasione della V edizione del Forum internazionale sull'economia dei rifiuti in programma a Ischia il 20 e il 21 settembre.
L'analisi mette in evidenza le le problematiche europee e nazionali legate al riciclo dei prodotti plastici. Nel 2011 "di tutta la plastica richiesta dal mercato nell'Ue a 27 è stato intercettato un quantitativo di rifiuti pari a 25,1 milioni di tonnellate (+2,4% rispetto al 2010), più che doppio rispetto al tasso di crescita della domanda di plastiche vergini (+1,1)". In discarica sono finite "10,2 milioni di tonnellate", mentre il recupero di materia o di energia ha raggiunto un tasso pari al 59,1% di tutti i rifiuti raccolti.
"L'uso di prodotti riciclati – afferma il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara – è diventato sempre più centrale e strategico. Non è azzardato ipotizzare che nel prossimo futuro assisteremo ad una 'guerra delle plastiche'. Il miglioramento della gestione dei rifiuti può aprire nuovi mercati e creare posti di lavoro". Per Enrico Bobbio, presidente PolieCo, è necessario approfondire e "superare le discrasie di un modello di gestione nazionale che appare inefficace in termini di risultati economici ed ambientali". (ANSA)
Studio lanciato con Polieco per Forum 20-21 settembre a Ischia
ROMA - La produzione di materie plastiche a livello mondiale è incrementata in 10 anni del 3,7% e a livello europeo dell'1,7%. Questa la fotografia dello studio realizzato dall'Eurispes in collaborazione con Polieco (il Consorzio per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene) e presentato in occasione della V edizione del Forum internazionale sull'economia dei rifiuti in programma a Ischia il 20 e il 21 settembre.
L'analisi mette in evidenza le le problematiche europee e nazionali legate al riciclo dei prodotti plastici. Nel 2011 "di tutta la plastica richiesta dal mercato nell'Ue a 27 è stato intercettato un quantitativo di rifiuti pari a 25,1 milioni di tonnellate (+2,4% rispetto al 2010), più che doppio rispetto al tasso di crescita della domanda di plastiche vergini (+1,1)". In discarica sono finite "10,2 milioni di tonnellate", mentre il recupero di materia o di energia ha raggiunto un tasso pari al 59,1% di tutti i rifiuti raccolti.
"L'uso di prodotti riciclati – afferma il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara – è diventato sempre più centrale e strategico. Non è azzardato ipotizzare che nel prossimo futuro assisteremo ad una 'guerra delle plastiche'. Il miglioramento della gestione dei rifiuti può aprire nuovi mercati e creare posti di lavoro". Per Enrico Bobbio, presidente PolieCo, è necessario approfondire e "superare le discrasie di un modello di gestione nazionale che appare inefficace in termini di risultati economici ed ambientali". (ANSA)
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