giovedì 19 settembre 2013

Alba Dorata ha ucciso?

di   - Un cantante hip hop di sinistra è stato aggredito da un commando di estremisti di destra: è morto in ospedale, dopo essere stato accoltellato per tre volte al petto


Alba Dorata ha ucciso?

Le violenze dei neonazisti e dei militanti di Alba dorata, il partitonazionalista e di estrema destra ellenico, hanno causato una nuovavittima in Grecia. A perdere la vita è stato questa volta un cantante hip-hop,Pavlos Fyssas - noto come “Killah P – , aggredito a morte da un commando di quindici persone, legate al movimento del leader Nikólaos Michaloliákos. Tutto è partito da una lite nata per motivi “calcistici”, dopo la partita di Champions League fra l’Olympiakos e il Paris St Germain, in un bar di Amfiali, vicino al Pireo. Il diverbio è però degenerato, trasformandosi in una rissa a sfondo politico: il cantante, vicino ai movimenti di sinistra, è morto in ospedale ad Atene, dopo essere stato ridotto in fin di vita dagli estremisti di Golden Dawn.
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ALBA DORATA E IL CANTANTE MORTO IN GRECIA – Come spiega il quotidiano locale Ekathimerini, il gruppo degli aggressori era guidato da un pregiudicato di 45 anni, con il quale la vittima, di 34 anni, aveva litigato all’interno di un bar di Amfiali. L’aggressore ha confessato le proprieresponsabilità, dopo essere stato arrestato dalla polizia greca. Dopo il diverbio, ha radunato all’esterno del locale una quindicina di persone, considerate vicine al movimento di Alba dorata, per aggredire Fyssas, accoltellandolo. Prima di morire in ospedale, però, l’uomo ha svelato alla polizia l’identità del suo aggressore, che si è poi scoperto far parte del mondo dell’estremismo di destra ellenico. La sua affiliazione politica è stata denunciata da Loukas Tzannis, il sindaco di Keratsini (il comune di cui fa parte Amfiali), durante un’intervista rilasciata alla radio Skai. Alba Dorata ha cercato di difendersi dalle accuse, tanto che il deputato Ilias Kasidiaris ha anche minacciato querele, dopo aver negato qualsiasi coinvolgimento del suo partito nell’aggressione. In queste ora agenti della polizia greca, alla presenza di un sostituto Procuratore della Repubblica, stanno effettuando una perquisizione nelle sedi di Alba Dorata di Leoforos Messogion e di Via Deliyanni. Come riferisce il sito web Newsit.gr, all’operazione di polizia sono presenti due parlamentari del partito, Ilias Panayotaros e Christos Pappas.
L’AGGRESSIONE – In base alle prime ricostruzione da parte della polizia, il rapper, che militava nel partito di sinistra Antarsya, è stato colpito con tre coltellate al petto. Sulla dinamica resta però ancora incertezza: secondo il quotidiano Enetenglish l’uomo si trovava al momento dell’attacco con la compagna e due amici al bar, quando, dopo la mezzanotte, una quindicina di militanti con felpe nere e pantaloni mimetici avevano cercato di aggredirlo. Il rapper era inizialmente riuscito a fuggire, ma mentre correva per strada è stato bloccato da un’automobile, dalla quale è sceso il pregiudicato, accoltellandolo e lasciandolo in fin di vita sul marciapiede. Anche i testimoni hanno confermato come i complici dell’attacco facessero tutti parte del movimento di Alba Dorata. Il portavoce del movimento di sinistra anticapitalista Antarsya, Petros Constantinou, ha invece spiegato come prima dell’aggressione mortale non ci fosse stata alcuna lite e come un gruppo di antifascisti fossero stati attaccati per motivi politici da una quarantina militanti di Golden Dawn. Subito dopo l’attacco al rapper, vicino al bar si sono radunati circa duecento militanti di sinistra, mentre tra Atene e Salonicco altri gruppi hanno organizzato micro-cortei di protesta.
TENSIONI CONTINUE IN GRECIA – La morte del rapper si inserisce in un quadro già molto teso, dopo tre giorni di scioperi e manifestazioni organizzate dai lavoratori pubblici per protestare contro l’austerity e i tagli deciso dal governo presieduto da Antonis Samaras. Le stesse violenze di Alba dorata stanno diventando una costante preoccupante nel paese ellenico.  Vittime degli attacchi dei nazionalisti greci sono stati soprattutto militanti dei gruppi di sinistra, così come extracomunitari ed omosessuali. Come riporta anche l’Independent, negli ultimi giorni aumentano le manifestazioni organizzate dalla sinistra per protestare contro le aggressioni. In quella che era la culla della democrazia occidentale, dopo il rischio default e le misure di rigore e tagli imposte per risanare il bilancio dello Stato, il clima sta diventando insostenibile. A speculare sulla situazione sono stati soprattutto i gruppi di estrema destra, come Alba dorata, che hanno raccolto consensi crescenti e fomentando le divisioni nel Paese.

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