Lea Massari 80 anni, da 20 è lontana da scene
Compleanno oggi 30 giugno. Anna ne 'L'avventura' di Antonioni
Lea Massari in una immagine di archivio senza data
Il regista Michelangelo Antonioni (C) Monica Vitti (D) e Lea Massari (S) alla proiezione del film 'L'avventura' al Festival di Cannes in una foto d'archivio del 16 maggio 1960
L'attrice Lea Massari durante le riprese del film 'La citta' prigioniera', Roma, 1962
Lea Massari, Kirk Douglas e Mariangela Melato in una foto d'archivio
Aldo Fabrizi , Lea Massari , Armando Trovaioli e Nino Manfredi sul palco del Sistina la sera della prima dello spettacolo 'Rugantino' nel 1962
Lea Massari in una immagine di archivio senza data
ROMA - Lea Massari, che oggi 30 giugno compie 80 anni ed è praticamente lontana dalle scene, salvo rari ritorni sul set dai primi anni Ottanta, resta, nel ricordo di tutti, la bella e intensa Anna, ragazza insoddisfatta che non riesce a comunicare le proprie intime necessità al compagno, che appare per pochi minuti ne "L'avventura" di Michelangelo Antonioni (1960) e sparisce durante una gita in barca alle Eolie.
Non a caso da quel ruolo parte la sua fama, che grazie alla sua forte presenza scenica ne ha fatto un'attrice di cinema importante nell'arco di oltre trent'anni, che ha lavorato anche in teatro con Garinei e Giovannini nel primo "Rugantino" come con Vittorio Gassman in un "Edipo re" televisivo, senza dimenticare i grandi sceneggiati tv di Sandro Bolchi, che vanno dalla Monaca di Monza nei "Promessi sposi" a protagonista di "Anna Karenina". Poi la scelta di prediligere la vita privata, stare con la madre che invecchiava, col marito pilota spesso lontano, la casa e la campagna, i suoi animali che sono la sua passione da molti anni e l'hanno spinta, lei ex cacciatrice, a partecipare in prima persona a campagne animaliste ed ecologiste.
Questo oltre all'amore per la musica, con una predilezione per quella brasiliana. E' così che diventa una delle nostre attrici celebri più lontana dai riflettori (negli anni '70 era considerata certo una delle nostre piu' brave e note), riservata, anche costretta a vivere e lavorare all'estero, dopo lo scandalo di "Soffio al cuore" di Louis Malle (1970) : "In Italia sono ormai più nota come imputata che come attrice", diceva, dopo essere stata accusata, per il suo ruolo di madre incestuosa, di corruzione di minorenne, perché il partner, il giovane Benoit Ferreux, al momento della lavorazione del film aveva solo sedici anni.
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento