Pomeriggio di tensione a Milano per il corteo nazionale dei centri sociali che hanno ricordato i dieci anni dalla morte di Davide Cesare, detto Dax
Militante del centro sociale O.R.So, Dax morì nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2003 dopo esser stato accoltellato da due militanti di destra e da loro padre
Oltre 5.000 le persone presenti, provenienti da diversi centri sociali italiani e stranieri
Il corteo organizzato per il decennale della morte di Davide Cesare, alias Dax
Sono stati lanciati fumogeni e petardi a cui la polizia ha risposto con lacrimogeni
La serie di danneggiamenti è
proseguita contro le banche
Un momento degli scontri
Il corteo per le vie di Milano
Almeno una decina le filiali con vetri sfondati con picconi, mazze, pietre e calci
Un momento degli scontri
MILANO - Traffico paralizzato, tante banche danneggiate, la porta di una scuola militare sfondata a calci, fumogeni e petardi contro le forze dell'ordine che però hanno evitato di rispondere con cariche: è stato un pomeriggio di tensione quello vissuto a Milano per il corteo nazionale dei centri sociali che hanno ricordato i dieci anni dalla morte di Davide Cesare, detto Dax. Militante del centro sociale O.R.So, Dax morì nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2003 dopo esser stato accoltellato da due militanti di destra e da loro padre. 'Dax 16-3-03 ucciso perché militante antifascista. I compagni e le compagne del movimentò, si leggeva sullo striscione in testa al corteo aperto dalla madre di Dax, Rosa Piro e Heidi Giuliani, la madre di Carlo, il giovane morto durante il G8 di Genova. Oltre 5.000 le persone presenti, provenienti da diversi centri sociali italiani (Roma, Bologna, Torino, Napoli) e anche stranieri, con antagonisti francesi, spagnoli, inglesi e greci. Da Piazza XXIV maggio, i manifestanti sono passati in via Brioschi davanti al bar dove è stato ucciso Dax e hanno lasciato una corona vicino alla lapide che ricorda l'omicidio. Non lontano, ci sono stati i primi momenti di tensione quando un gruppo si è staccato dal corteo deviando verso il commissariato di via Tabacchi protetto da un ingente cordone delle forze dell'ordine contro il quale sono stati lanciati fumogeni e petardi a cui la polizia ha risposto con due lacrimogeni. Dopo aver lanciato sassi e vernice sulla facciata e fumogeni all'interno della discoteca 'Lime Light' di via Castelbarco, accusata di "ospitare serate con estremisti di destra", il corteo ha deviato rispetto al percorso concordato inizialmente, passando davanti alla scuola militare Teulié sulla quale sono state fatte scritte come 'Diserta allievo'. Poi, dopo aver rotto il portoncino di ingresso a calci, sono stati lanciati nell'atrio fumogeni anche attraverso alcune finestre aperte. La serie di danneggiamenti è poi proseguita contro le banche lungo corso Italia e corso di Porta Romana: almeno una decina le filiali con vetri sfondati con picconi, mazze, pietre e calci. "Il denaro uccide", è stato scritto sui vetri di Cariparma e, dove il vetro ha ceduto, sono stati lanciati all'interno fumogeni che hanno causato principi d'incendio nel caso della Banca Popolare di Sondrio. I giovani hanno proseguito senza provocare altri incidenti in corso Lodi fino al Corvetto, in piazza Gabrio Rosa dove il corteo è terminato e molti giovani sono andati poi all"area Grizzly', uno stabile occupato dove il centro sociale Il Cantiere ha stabilito la sede per le iniziative organizzate in tutto il weekend per ricordare Dax.
(ANSA)
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