giovedì 14 marzo 2013

Greenpeace, governi Ue vietino pesticidi-killer delle api



'Non cedano a pressioni industria ma proteggano agricoltura'



 ROMA, 14 MAR - Vietare i 3 pesticidi che ''hanno dimostrato di danneggiare pesantemente le api''. Lo chiede Greenpeace ai governi europei, che si riuniscono oggi e domani a Bruxelles per esprimersi sul divieto parziale a tre neonicotinoidi. Greenpeace, si legge in una nota, ''esorta i governi europei a non cedere alle pressioni dell'industria dei pesticidi, ma a proteggere l'agricoltura europea vietando queste sostanze, come diversi pareri scientifici invitano a fare''.

Il servizio di impollinazione delle colture svolto dalle api e dagli altri insetti impollinatori, ricorda l'associazione, si stima che abbia un valore di circa 22 mld di euro per l'agricoltura europea. In seguito alla pubblicazione di una serie di allarmanti studi scientifici sugli effetti negativi dei neonicotinoidi, la Commissione Europea, aggiunge Greenpeace, ha proposto lo scorso gennaio il divieto oggi in discussione dagli Stati membri dell'Ue. ''L'Autorita' europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e l'Agenzia europea per l'ambiente (Eea) hanno entrambe pubblicato rapporti specifici, sollecitando una drastica azione. Il divieto proposto riguarda 3 pesticidi di Syngenta e Bayer (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam), che sono ''estremamente tossici per le api e per questo gia' oggetto di specifico bando temporaneo in Italia, limitato pero' alla sola concia delle sementi.

''Agire con urgenza per vietare questi prodotti, sia nella concia che nelle altre formulazioni, insieme agli altri pesticidi killer delle api - dichiara Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace - e' il passo piu' urgente ed efficace per salvare le api e la loro opera essenziale per agricoltura ed ecosistema''. 

(ANSA)

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