Processo appello, la richiesta della pubblica accusa riguarda lo svizzero Stephan Schmidheiny e il belga Louis de Cartier
TORINO - Il pm Raffaele Guariniello ha chiesto la condanna a 20 anni di reclusione per lo svizzero Stephan Schmidheiny e per il belga Louis de Cartier, imputati nel processo per le migliaia di morti provocate dalle esalazioni degli stabilimenti italiani della Eternit. La requisitoria è durata circa tre ore. La richiesta del magistrato, per i reati di disastro ambientale doloso permanente e omissione dolosa di cautele antinfortunistiche, ricalca quella già fatta in primo grado. I giudici condannarono poi i due imputati a 16 anni. "Gli imputati - ha detto Guariniello - si sono rappresentati il verificarsi del disastro quale conseguenza certa della propria condotta, non si sono semplicemente limitati ad accettare il rischio di tale disastro"
(ANSA)
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