mercoledì 13 marzo 2013

Celebrità contro il 'fracking'



Video-appello a governatore Ny, è tecnica invasiva


Yoko Ono fra i cantanti nel video-appello contro il frackingYoko Ono fra i cantanti nel video-appello contro il fracking
ROMA - La campagna degli 'artisti contro il fracking', il gruppo di piu' di 200 celebrità che chiedono al governatore dello stato di New York di non autorizzare questa tecnica di estrazione, ora ha anche un video nel suo 'arsenale'. A realizzarlo da una canzone scritta da Sean Lennon, racconta il Guardian, sono 25 tra cantanti e attori, tra cui la stessa Yoko Ono, Susan Sarandon e Maggie Gyllenhaal.

Il fracking è una tecnica di estrazione che consiste nell'iniettare in profondità acqua, sabbia e sostanze chimiche per estrarre il gas frantumando le rocce. Secondo diverse associazioni potrebbe provocare inquinamento delle falde e altri problemi ambientali. La canzone si intitola 'Don't Frack My Mother' ed è l'ultima di una serie di iniziativa dell'associazione, che conta fra i suoi membri anche Lady Gaga e Robert De Niro, e che e' già riuscita a far slittare la decisione di Cuomo che doveva essere presa l'estate scorsa.

Attualmente i deputati dello Stato hanno votato a favore di una moratoria di due anni, che deve pero' essere confermata dal Senato e dal Governatore. A 'dare una mano' al bando potrebbe essere anche uno studio, pubblicato da Energy Policy, dell'università di Stanford. I ricercatori hanno calcolato quanti impianti di energie rinnovabili servirebbero per fornire abbastanza elettricità alla popolazione, verificando che l'obiettivo sarebbe raggiungibile entro il 2030 e risparmierebbe 4mila morti e molti miliardi di dollari di danni dovuti all'inquinamento.

(ANSA)

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