sabato 16 marzo 2013

CARMELA MELANIA REA OMICIDIO CECCHIGNOLA COMPOUND DELLA DANZA DI SABBA



Roma 11 Giugno 2011

Carmela Melania Rea omicidio.Un magistrato e un cronista,quattro passi al di là dell'Inferno.Dalle indagini del sostituto procuratore dr.Paolo Ferraro della Procura della Repubblica Italiana di ROMA.
Per cercare l'assassino,dobbiamo scendere oltre la porta dell'Inferno,o almeno quello che noi identifichiamo con questa definizione.La logica investigativa deve fronteggiare quella delle sette distruttive,denominate in una comune accezione come sataniche,ovvero di una logica alterata,ossessiva,dilaniata da lacerazioni profonde,cruente,aberranti.Tanto più abbiamo intenzione di raggiugnere il risultato,tanto più dobbiamo fronteggiare il nemico,l'anima spettrale che ci....

attende,dove l'omicida già vive,respira,cerca di nascondersi.
 Nella vita di un cronista,l'esperienza di avvicinare il paranormale,di scendere sotto il suolo fisico della Terra,si immagina possa orientarsi soltanto nella fantasia,ma chiaramente il significato è un altro,e cosa si incontra,quello che si sente e si vede,assume connotati diversi,lo scenario alterato di una dimensione non ordinaria della coscienza.
Quando siamo impreparati a scendere negli stati di trans,nei meandri onirici della mente umana,tutto diventa difficile,ma quando ci si lascia andare,l'esperienza del viaggio,delle indiscrezioni anche di indagini giudiziarie,assumono i contorni di una realtà impercettibile,che fino a ieri era nascosta,dietro e accanto a noi,invisibile.Se vogliamo raggiungere gli assassini di Carmela Melania Rea,dobbiamo proiettarci oltre,violare i confini naturali,i segni della scenografia reale,imparare a vedere le sagome "dietro" la loro natura fisica.Il rischio è che tanto più cerchiamo di afferrarne la logica ossessiva,tanto pià rischiamo noi stessi di "impazzire",cadere nel vuoto,perché forse non esiste alcuna logica desumibile,ma soltanto quella schizoide,nevrotica,disorientante del Male,in senso assoluto.  
Il dossier da cui si origina la denuncia del magistrato sostituto procurato dr.Paolo Ferraro,è incentrato nel compound militare della Cecchignola a Roma.Un compound dove vivono a stretto contatto prostitute e ufficiali dell'esercito italiano.Una coincidenza oppure cosa?
In uno di questi appartamenti,avvengono incontri orgiastici,tra donne e militari.Il dossier ve ne attribuisce una paternità esoterica,ipnotica,determinata nello stato di estasi di alcune protagonista,agli effetti della ketamina,...
una sostanza anestetica dissociativa,che se utilizzata in dosi subanestetiche,diventa un potente allucinogeno psichedelico.Si distingue per la sua breve durata,gli effetti non durano oltre 40/50 minuti.Il magistrato Paolo Ferraro riesce a registrare gli eventi,una colonna sonora dell'Inferno,quasi l'ingresso in un'altra realtà,caratterizzato da rapidi movimenti attraverso tunnels,il cosiddeto effetto tunnel,tipico della reazione nella assunzione di ketamina,una sostanza anestetica dissociativa,che se utilizzata in dosi subanestetiche,diventa un potente allucinogeno psichedelico.Si distingue per la sua breve durata,gli effetti non durano oltre 40/50 minuti.
Il magistrato Paolo Ferraro riesce a registrare gli eventi all'interno di una di queste abitazioni nel compound della Cecchignola,una colonna sonora dell'Inferno,quasi l'ingresso in un'altra realtà,caratterizzato da rapidi movimenti attraverso tunnels,il cosiddetto effetto tunnel,tipico della reazione nella assunzione di ketamina.
L'indagine del magistrato Paolo Ferraro ci conduce oltre quella porta,abbandoniamo lo stato ordinario di coscienza,per trovarne un altro,forse diversi contemporaneamente,dove protagonisti anonimi,si muovono in un alveare ben programamto,studiato.Quella struttura "parallela" come la chiama il magistrato,ossessiva,prodotto di una alterazione psichica indotta dal consumo della ketanina,allucinogeno che cancella la memoria,conduce ad esperienza estrema,come la NDEs,near death esperiences.
Ma è certo che non siamo difronte ad un fenomeno paranormale,perchè il compound esiste,la scena descritta è fisica,il luogo dove avviene la seduta orgiastica è di sua personale conoscenza.Qualcuno a sua insaputa si introduce in quella abitazione,quasi ne disponesse in assoluta libertà,probabilmente ne detiene anche le chiavi.
La ketamina è conosciuta anche come L.A. coke, Kit Kat,Purple,Psychedelic eroin.Il mix esplosivo della riunione esoterica orgiastica è un connubio di sostanze chimiche e psichiche,di volontà e logica determinazione.La struttura parallela corre su questo confine,si nutre di adepti,come in un alverare,dove tutto è organizzato secondo una logica predisposta.
La manipolazione mentale nei gruppi satanici è utilizzata per rinforzare l'appartenenza al gruppo e per mantenere il consenso e frequentemente si avvale di droghe e di tecniche ipnotiche,ma quasi sempre è l'attività satanista che persuade l'adepto a rimanere all'interno della setta.
Lo stesso Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di ROMA,sezione di Fonica e Audiovideo,nella sua refertazione delle indagini tecniche effettuate sui files audio del magistrato,in un certo senso conferma quanto da Paolo Ferraro sostenuto,ovvero: "... l'interpretazione soggettiva non può certamente essere considerata a tutti gli effetti specchio fedele della conversazione di interesse intercettata."
C'è qualcosa che va oltre,la logica comprensibile di una verifica effettuata con strumentazione fonica,c'è qualcosa che trascende la logica umana,esattamente come nel delirio di un omicidio.Ma in questa unica solta irrealtà,noi afferriamo i confini di un mondo sovrastrutturale,capace di interagire con la dinamica della realtà,interrompendola anche con un comportamento efferato,un omicidio.
Il viaggio delle indagini del sostituto procuratore Paolo Ferraro,scendono in questo Inferno,nella assurda dimensione dove in apparenza nulla è logico,empirico,comprensibile alla natura umana,ma proprio per questo scenario deducibile nel quadro indiziario di una inchiesta giudiziaria.Esimersi di entrarci dentro,di scavalcare il confine della realtà,come noi la intendiamo,significa lasciare ai "mostri" di questa setta,libertà di manovra,di intervento sulla vita altrui,potere di agire indisturbati e continuare ad uccidere.
L'indagine personale del magistrato Paolo Ferraro ha il pregio di tranciare la logica investigativa ortodossa,per lanciarsi nella fenomenologia aberrante delle sette sataniche,la loro organizzazione,i motivi che le creano,l'emozione che le produce.
Se non consideriamo come "vere" o "realistiche" la realtà del satanismo,non possiamo abbordarlo,non siamo in grado di conoscerlo e sconfiggerlo.Eppure aleggia intorno all'assassinio di Carmela Melania Rea,in tutta la sua spaventosa predeterminazione.
La manipolazione mentale delle sette sataniche è una strategia di relazione che viene utilizzata per distruggere l'identità di un individuo.Viene utilizzata da una o più persone senza scrupoli nel tentativo di soggiocare altri individui,attraverso una relazione di potere che serve ad annullare e strumentalizzare l'identità della vittima, per i propri scopi.
Una strategia che minaccia l'integrità e l'autonomia dell'individuo perché incoraggia la dipendenza e riduce questa autonomia.L'identità di ciascuno di noi consiste nelle credenze,nei comportamenti,nelle emozioni e nei processi del pensiero,che caratterizzano il nostro modo di essere.Sotto l'influenza del controllo mentale,l'identità originaria viene rimpiazzata da un'altra identità,che corrisponde ai bisogni e alle necessità della setta.
La morte di Carmela Melania Rea è avvenuta al centro di una Sabba? Possibile,anzi i contorni sono quelli descritti,basta trovare le protagoniste adesso.

http://www.corsera.it/notizia.php?id=4234

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