Napolitano a Berlino: L'Italia non e' allo sbando'
Giorgio Napolitano
Peer Steinbrueck e Giorgio Napolitano
Peer Steinbrueck
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Angela Merkel
BERLINO - Il presidente Napolitano, oggi a Berlino con accanto il presidente tedesco Gauck, ha più volte spiegato che l'Italia "non è senza governo" e che c'é un esecutivo "che rimarrà in carica fino al giorno in cui giurerà il prossimo governo". A conferma di ciò il capo dello Stato ha ricordato che al prossimo Consiglio europeo di metà marzo ci sarà il premier Mario Monti "a rappresentare l'Italia, prendendosi tutte le responsaiblità necessarie anche consultando - ha sottolineato il presidente - le forze politiche uscite dal voto"."Non c'é un'Italia allo sbando e non vedo alcun rischio di contagio anche perché per contagiarsi c'é bisogno di prendersi una malattia e noi non abbiamo malattia". Questa è stata la risposta del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle dichiarazioni di ieri del ministro delle finanze tedesco Schauble.
"Ci sono degli adempimenti da rispettare" come la verifica degli eletti, la nomina dei presidenti delle Camere e la composizione dei gruppi parlamentari: "Quindi non vedo quale sia la possibilità di una accelerazione", ha detto Napolitano.
"L'Italia non può non seguire la grande strada europea e quindi assumersi le proprie responsabilità e fare la sua parte di sacrifici".
"L'Italia non è mai venuta meno ai propri impegni in campo europeo e continua a svolgere il proprio ruolo per il consolidamento e lo sviluppo del processo di integrazione europeo", ha detto Napolitano alla cancelliera Angela Merkel, secondo quanto riferiscono fonti del Quirinale.
MERKEL, FIDUCIA RESPONSABILITA' FORZE POLITICHE ITALIA - Nell'incontro con il presidente Giorgio Napolitano, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso oggi nuovamente la propria fiducia nella responsabilità delle forze politiche che devono formare un nuovo governo in Italia. Lo ha reso noto il portavoce di Merkel, Steffen Seibert.
Angela Merkel ha inoltre augurato a Napolitano "di avere successo nell'adempimento del suo ruolo in questo processo" post-elettorale, ha aggiunto il portavoce Steffen Seibert dopo la bilaterale tra la cancelliera e il capo dello Stato.
Il risultato delle elezioni italiane é complicato, ma gli Usa sperano che si troverà una soluzione perché "l'Italia è un grandissimo alleato degli Usa". Così l'ambasciatore americano a Roma, David Thorne, a margine dell'incontro tra John Kerry e Moaz al-Khatib. "Ho fiducia nell'Italia un grande alleato", ha aggiunto Thorne.
Anche il segretario di Stato Usa Kerry ha parlato delle elezioni italiane: "Sono personalmente molto fiducioso sulla capacità ed il desiderio dell'Italia" di trovare una soluzione dopo i risultati elettorali perché l'Italia è "una forte democrazia", ha detto. In una conferenza stampa dopo la ministeriale sulla Siria a Villa Madama, Kerry ha risposto ad una domanda sulla situazione politica italiana, ricordando che l'Italia è un esponente importante dell'Unione europea e dell'Eurozona. "Voglio congratularmi con il popolo italiano, è stata un'elezione molto interessante, è stata una vera sfida" dai risultati inattesi.
Qualunque sarà l'esito del dopo elezioni, "l'Italia rimarrà un partner di primo piano" e lo dimostra anche il suo atteggiamento costruttivo oggi sulla questione siriana nel bel mezzo di un cambio di governo. Lo ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry a Roma. Secondo Kerry "praticamente tutti hanno espresso la volontà di riforma e di cambiamento", in queste elezioni. Il segretario di Stato Usa si è detto "molto fiducioso" del fatto che l'Italia proseguirà sulla strada delle riforme.
COPERTINA ECONOMIST SU GRILLO E CAV, 'ENTRINO I CLOWN' - "Entrino i clown. Come le disastrose elezioni in Italia minacciano il futuro dell'Euro". E' il titolo di copertina per l'edizione internazionale dell'Economist in uscita domani, con un'immagine di Beppe Grillo e Silvio Berlusconi.
Il Fondo Monetario Internazionale auspica la formazione di un governo stabile in Italia. "La stabilità è sempre una cosa positiva, essenziale, non solo in Italia", ha affermato un portavoce del Fmi. L'Italia "é un esempio dei grandi progressi compiuti ultimamente dall'Europa": ora deve "proseguire sulla strada delle riforme", accelerando la loro attuazione soprattutto sul fronte del mercato del lavoro, della produttività e della riduzione della spesa.
(ANSA)
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