Al via inchiesta preliminare, ascoltati testimoni e sopravvissuto
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Il tempio di Luxor
Le indagini preliminari del procuratore egiziano sullo schianto della mongolfiera nel quale sono morti 19 turisti a Luxor indicano che non è stato un atto criminale. Lo scrive l'agenzia Mena indicando che sono state formate 4 equipe per le indagini, una si è recata sul luogo del disastro ed ha ascoltato i testimoni e un'altra ha esaminato i corpi delle vittime ed ascoltato l'unico turista sopravvissuto. Una squadra tecnica ha ispezionato la zona del decollo ed ha chiesto di verificare le licenze del tour operator.ESPLODE MONGOLFIERA A LUXOR, 19 TURISTI MORTI di Danila Clegg - Una fiammata ha squarciato il cielo all'alba sopra la valle dei re a Luxor. Poi un boato. E' finita, così, tragicamente un'escursione in mongolfiera a Luxor per potere ammirare dall'alto le meraviglie della Tebe dell'antico Egitto. Diciotto turisti europei - britannici e francesi - ed asiatici - giapponesi e da Hong Kong - e una guida egiziana hanno perso la vita nell'esplosione. Un terzo passeggero britannico è morto in ospedale in seguito alle gravi ustioni riportate.
Resta nell'ospedale della città il pilota dell'aerostato, mentre ha riportato ferite meno gravi un quarto turista britannico, che nello schianto ha perso moglie e figlio. Le autorità locali hanno proibito il sorvolo di mongolfiere nella zona mentre è stata aperta un'inchiesta. Il governatore di Luxor ha escluso che si sia trattato di un atto criminale o di terrorismo, ma a poche settimane dall'affondamento di una nave da crociera ad Aswan, che però non ha provocato vittime, il disastro di Luxor assesta un altro colpo all'industria del turismo egiziana, già duramente colpita dall'instabilità che regna nel paese dopo la rivoluzione di due anni fa. Secondo le testimonianze, drammatiche, la mongolfiera del tour operator Skycruise era a circa 300 metri dal suolo quando si è verificata la fuoriuscita di gas per l'alimentazione che ha provocato l'esplosione. La mongolfiera si è quindi schiantata in un campo di canne da zucchero e lì è cominciato il difficile lavoro delle squadre di soccorso per recuperare i corpi e quindi identificarli.
La scena in volo è stata vista dalla mongolfiera della stessa compagnia che stava volando accanto. "I passeggeri si lanciavano nel vuoto come sacchettini di carta in fiamme", ha raccontato il pilota della seconda mongolfiera. Sono dieci in tutto le mongolfiere in Egitto che vengono utilizzate a Luxor e a Hurghada sul Mar Rosso per trasportare i turisti e quello di oggi è il primo incidente mortale di un aerostato di questo tipo nel paese. Il ministro dell'Aviazione civile egiziano Wael el Maadawi ha spiegato che un comitato tecnico del ministero aveva effettuato recentemente un'ispezione presso Skycruise, che aveva superato i test di controllo.
Secondo una fonte del ministero del turismo, l'incidente di oggi non avrà un impatto particolare sul turismo perché si tratta di un incidente e non di un atto di terrorismo e perché misure aggiuntive verranno assunte per garantire la sicurezza di questi voli, ha spiegato. Il settore comunque denuncia una perdita dal febbraio 2011, quando venne rovesciato Hosni Mubarak. Nel 2010, secondo dati del ministero, i visitatori in questo paese sono stati 13 milioni, con un ricavo di 13 miliardi di dollari. I turisti nel 2012 sono scesi a dieci milioni con un introito di otto miliardi di dollari. Le mete preferite dai turisti continuano ad essere le località sul Mar Rosso, mentre viene evitata Il Cairo per le frequenti proteste di strada. Il turismo resta una delle principali voci del bilancio egiziano
(ANSA)
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