Al vetriolo
Il filosofo contro il suo partito: "Pensano di sapere tutto e che gli altri siano cretini. Se ne vadano. Ci voleva Renzi"
Massimo Cacciari
Da sempre una voce critica nel centrosinistra. Ma pur sempre di centrosinistra. Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, è una furia dopo la sconfitta alle elezioni. E il suo pensiero lo affida a un'intervista concessa al Fatto Quotidiano. Prima la premessa, pacata: "Senta, è un disastro. Un vero disastro. Dovevamo puntare su un rinnovamento radicale. Non restare a metà tra il voler interpretare le spinte arrivate dalla parte di Grillo e quella di strizzare l'occhio al gruppo di Monti e alla sua visione dello Stato e dell'Europa".
"Teste di cazzo" - Poi Cacciari perde le staffe: "Al nord è una catastrofe sia per Pdl che per la Lega, eppure il centrosinistra non ha fatto un cazzo. Non è cresciuto". L'intervistatore chiede: "Hanno sottovalutato l'avversario?". E qui il filosofo sbrocca: "Di più, peggio! Sono delle teste di cazzo! Loro sanno tutto, loro capiscono tutto. Loro possono insegnare tutto a tutti. Mentre gli altri sono dei cretini". L'atto d'accusa continua: "La loro vita si sviluppa solo tra Botteghe Oscure, il Nazareno e Montecitorio. Del resto non sanno nulla. Gli basta quel triangolo".
Rimpianto rottamatore - Il grande sconfitto di queste elezioni, ovvio, è il segretario del Partito Democratico. Colpa di Bersani? "No - risponde Cacciari -. Ma di quel gruppo dirigente che continua a circondarlo. Gente competamente fallita". I nomi, però, l'ex sindaco della Laguna non li vuole fare: "A chi mi riferisco? A tutti quelli che stanno da sempre lì e che non abbiamo ancora cacciato". Il filosofo poi dice quello che pensano in tanti, a sinistra e a destra: "Sì, abbiamo sbagliato a non appoggiare Matteo Renzi. E' stato un grande errore...".
http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1192014/Cacciari---A-sinistra-sono-delle-teste-di-cazzo-.html
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