Conosci te stesso
- Memento mori Petronio nel Satyricon (La cena di Trimalcione) fa dire al padrone di casa indicando il modellino di uno scheletro: Saremo ridotti così nessuno escluso,… dunque viviamo, finché ci è lecito vivere e vivere bene.
La scena ha un evidente riferimento al “Memento mori” (ricordati che devi morire), un monito tutto epicureo a considerare la brevità dell’esistenza e conseguentemente un invito a godere dei piaceri della vita.
L’immagine dello scheletro in miniatura trasmetteva bene il monito epicureo sulla caducità della vita e l’invito a godere dei piaceri terreni che così veniva veicolato attraverso tutti i manufatti adatti a riprodurlo.
Conosci te stesso - Mosaico pavimentale con la raffigurazione di uno scheletro sdraiato che indica l'iscrizione in lingua greca gnothi sauton, conosci te stesso.
Il testo invita ad avere consapevolezza di sè stessi e della vita ed esorta l'osservatore a prendere coscienza della brevità della vita. - II secolo d.C.
- Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano, #Roma
Post by Luigi Sedita
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