In molti non lo conosceranno, lui è Sergio Zappoli, ormai ex allenatore Under 16 del Cassino Calcio. Ha abbandonato tutto perché è stato insultato da alcuni genitori.
La colpa? È quella di non aver fatto giocare i propri figli.
Queste le sue parole…
“Purtroppo, al termine delle ultime partite sono stato pesantemente insultato da alcuni genitori, perché “colpevole di non aver fatto entrare i loro figli". Inoltre, la società, invece che difendere me, ha gettato benzina sul fuoco, definendomi un mezzo allenatore e dando ragione a coloro i quali mi avevano insultato. In quarant’anni di carriera non mi era mai capitato nulla di tutto ciò. Nessuna squadra delle giovanili del Cassino stava ottenendo i nostri risultati, mi aspettavo un trattamento diverso, invece i dirigenti pensano più alla quantità che alla qualità. Preferisco fermarmi e vedere le partite dalla tv. Con questi comportamenti si rovina il bello di questo gioco. È inaccettabile essere attaccato da genitori e dirigenti che non hanno mai giocato a calcio, c’è bisogno di rispetto per chi fa questo lavoro. Queste persone faranno morire il calcio, lo sport più bello al mondo"
Non mollare mister…❤️
Gazzetta Regionale
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