Bocciata a causa delle troppe assenze, ma per il Tar del Piemonte era giustificata, quindi è stata ammessa all'esame di maturità.
-Redazione- A scuola prendeva buoni voti, ma era stata bocciata a causa delle troppe assenze. Ci è voluto l’intervento del Tar del Piemonte per permettere a una studentessa di una quinta di un liceo linguistico di Torino di accedere alla maturità, poi superata brillantemente.
La ragazza, secondo la decisione del Tar, era giustificata da motivi familiari: i suoi genitori, infatti, sono malati e la giovane doveva prendersi cura di loro.
Il Consiglio di classe non aveva scrutinato i voti ma, secondo i giudici, in base ai regolamenti il caso poteva essere considerato "eccezionale" e permettere deroghe.
La scuola era a conoscenza della situazione della studentessa e, secondo i giudici, si è macchiata di una "grave" violazione del "principio di proporzione dell’azione amministrativa".
La scuola era a conoscenza della situazione della studentessa e, secondo i giudici, si è macchiata di una "grave" violazione del "principio di proporzione dell’azione amministrativa".
http://www.articolotre.com/2014/08/torino-bocciata-per-le-troppe-assenze-per-curare-i-genitori-ma-tar-la-ammette-agli-esami/
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