Israele ha iniziato il ritiro unilaterale di parte delle sue truppe dalla Striscia di Gaza, secondo quanto riferiscono i media israeliani.
-Redazione- Sul campo le prime forze israeliane sembra stiano arretrando dall'interno della Striscia verso il confine, mentre altre già lo hanno varcato. Niente più negoziati per la tregua. Israele ha deciso di andarsene dalla Striscia per conto proprio. La decisione è stata annunciata, ieri sera alla fine dello shabbat, da Bibi Netanyahu. Alcuni reparti hanno già comunicato a ritirarsi dal Nord della Strisciadi Gaza e agli abitanti di quella zona è stato permesso di rientrare nelle proprie abitazioni, in gran parte distrutte.
Il premier israeliano ha però assicurato alla nazione che "l'esercito continuerà ad agire a tutta forza" a Gaza "fino al completamento della sua missione" ovverodistruggere le infrastrutture e le capacità belliche di Hamas.
Dal canto suo Hamas, tramite il proprio portavoce Sami Abu Zuhri, fa sapere che la decisione presa unilateralmente da Israele non impegna in nessuno modo il movimento islamico: per loro, in teoria, il conflitto continuerebbe come prima, ma appare abbastanza improbabile che dopo 25 giorni di guerra, quasi ininterrotta, il gruppo possa andare avanti a combattere ancora a lungo.
L'esercito israeliano ha annunciato nella notte la morte del sottoluogotenente Hadar Goldin, dato per disperso da venerdì nei combattimenti nella Striscia di Gaza . "Una commissione speciale diretta dal rabbino capo dell'esercito ha annunciato la morte dell'ufficiale di fanteria Hadar Goldin, ucciso venerdì in combattimento nella Striscia di Gaza", afferma un comunicato militare. L'esercito israeliano non ha voluto però comunicare se il corpo del soldato, 23 anni, sia stato o meno ritrovato. Un appello accorato ai dirigenti israeliani affinché non completino il ritiro da Gaza, fino a quando non avranno recuperato il corpo del soldato Goldin, era stato lanciato dalla madre del militare in tv.
Il numero delle vittime palestinesi intanto nella Striscia di Gaza è salito a 1.730dall'inizio dell'intervento militare. Per la maggior parte sono civili. Sessantasette le vittime israeliane, tra cui tre civili. Oltre 3.112 i razzi lanciati contro Israele dall'8 luglio scorso, 84 nella giornata di ieri. Almeno 22 palestinesi sono rimasti uccisi stamattina in raid israeliani sulla Striscia di Gaza, secondo quanto rendono noto fonti di soccorso locali.
http://www.articolotre.com/2014/08/israele-inizia-il-ritiro-unilaterale-da-gaza-hamas-avverte-una-scelta-che-non-ci-impegna/
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