Quando Di Battista litigò con Speranza
"Non ti vergogni di fare delle leggi elettorali con un condannato? Tu sei un dipendente del popolo italiano". Lo aveva detto il deputato 5Stelle Alessandro Di Battista a Roberto Speranza, Presidente dei deputati Pd, durate una discussione animata in sala stampa. Di Battista ha anche ripetuto più volte a Speranza di tagliarsi lo stipendio.
Mesi dopo il deputato pentastellato commentò così l'accaduto:
"Qualche mese fa ebbi una discussione con il capogruppo del PD Speranza. Gli dissi delle cose e gliele dissi in faccia. Forse esagerai, tuttavia un cittadino italiano che si sente fiero di esserlo deve essere capace di prendere "di petto" il potere, ancor di più se rappresentato dapersonaggi mediocri come lui, e dirgli quel che c'è da dire.
Allora costui mi accusò di voler "fermare la democrazia". Mi accusò di "stare con Berlusconi". Io non sarei mai capace di essere così falso come questo deputato che al confronto fa apparire Gasparri come uno statista. Ma questo è quel che succede in un paese semi-libero a livello di informazione. Mentitori professionisti mentono e le loro menzogne vengono ripetute infinitamente fino a quando non si trasformano nelle teste degli italiani distratti in verità.
Allora dissi: "guardategli gli occhi a questa gente. Guardategli gli occhi a Speranza, a Brunetta a Berlusconi e a Renzi per capire che vogliono fare gli interessi esclusivamente dei banchieri, dei lobbisti e purtroppo del crimine organizzato".
Mesi dopo il deputato pentastellato commentò così l'accaduto:
"Qualche mese fa ebbi una discussione con il capogruppo del PD Speranza. Gli dissi delle cose e gliele dissi in faccia. Forse esagerai, tuttavia un cittadino italiano che si sente fiero di esserlo deve essere capace di prendere "di petto" il potere, ancor di più se rappresentato dapersonaggi mediocri come lui, e dirgli quel che c'è da dire.
Allora costui mi accusò di voler "fermare la democrazia". Mi accusò di "stare con Berlusconi". Io non sarei mai capace di essere così falso come questo deputato che al confronto fa apparire Gasparri come uno statista. Ma questo è quel che succede in un paese semi-libero a livello di informazione. Mentitori professionisti mentono e le loro menzogne vengono ripetute infinitamente fino a quando non si trasformano nelle teste degli italiani distratti in verità.
Allora dissi: "guardategli gli occhi a questa gente. Guardategli gli occhi a Speranza, a Brunetta a Berlusconi e a Renzi per capire che vogliono fare gli interessi esclusivamente dei banchieri, dei lobbisti e purtroppo del crimine organizzato".
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