Il M5S cambia rotta
Cambio di rotta per il M5S. Il senatore pentastellato Vito Petrocelli ha affermato in conferenza stampa che il MoVimento
"Voglio lanciare un messaggio franco, schietto al Paese. Il M5S ha utilizzato tutti gli strumenti democratici che aveva a disposizione durante l'esame di questo disegno di legge costituzionale. Il punto è che noi intendevamo la costituzione come era stata pensata dai padri costituenti: un atto d'amore".
Ma, ha continuato Petrocelli, "l'azione della maggioranza e del governo, congiunta, autoritaria, ha stravolto questo concetto. Dobbiamo capire che non è possibile che noi ci si renda complici di unafarsa che in questo momento è in atto. Perché quando le regole vengono travisate, vengono calpestate, chi rappresenta, e ha sempre rappresentato, l'interesse dei cittadini non può più essere complice di una farsa".
Il M5S ieri ha abbandonato l'aula e non parteciperà più esclusivamente ai lavori del disegno di legge costituzionale, ha precisato il capogruppo pentastellato al Senato, in quanto la maggioranza non ha permesso loro di "poter affrontare i legittimi emendamenti e le questioni che portavamo a nome di tutto l'elettorato 5 Stelle e di tutte le milioni di persone che credono in unsistema costituzionale che invece vogliono stravolgere", ha aggiunto.
Il M5S quindi si concentrerà esclusivamente "nei lavori parlamentari che tratteranno delle questioni sostanziali, delle questioni che stanno a cuore alla gente".
Anche Alessandro Di Battista nei giorni scorsi, con una nota sulla sua pagina Facebook, aveva affermato che la priorità è quella di garantire agli italiani "cibo a tavola" e "un tetto sopra la testa":
"Per me la costruzione della democrazia diretta e' fondamentale, lo e' la politica estera, lo sono la scuola e la cultura. Ma oggi c'e' una priorità: fare in modo che tutte le famiglie italiane abbiano cibo a tavola e un tetto sopra la testa. Cose scontate per molti ma non per tutti! Il M5S ha proposto 3 idee e le ha già trasformate in atti legislativi. E' il PD ad averle bocciate.
1. Reddito di cittadinanza per tutti i cittadini che non lavorano
2. Abolizione dell'IRAP per le piccole e medie imprese
3. Taglio delle pensioni d'oro e conseguente aumento delle minime
Politica significa capire quali sono le priorita' di un Paese. Si dice che "i soldi non sono tutto nella vita". E' vero ma e' altrettanto vero che questa frase la pronuncia chi i soldi ce li ha. C'e' gente in Italia che non puo' permettersi una vista medica. Ci sono italiani che frequentano le mense Caritas. Ci sono anziani che frugano nei cassonetti perché la loro onesta' gli impedisce di rubare nei supermercati. Ci sono famiglie intere che per tetto hanno lamiere e cartoni. Pensiamo a questo, poi e soltanto poi verra' tutto il resto".
"Voglio lanciare un messaggio franco, schietto al Paese. Il M5S ha utilizzato tutti gli strumenti democratici che aveva a disposizione durante l'esame di questo disegno di legge costituzionale. Il punto è che noi intendevamo la costituzione come era stata pensata dai padri costituenti: un atto d'amore".
Ma, ha continuato Petrocelli, "l'azione della maggioranza e del governo, congiunta, autoritaria, ha stravolto questo concetto. Dobbiamo capire che non è possibile che noi ci si renda complici di unafarsa che in questo momento è in atto. Perché quando le regole vengono travisate, vengono calpestate, chi rappresenta, e ha sempre rappresentato, l'interesse dei cittadini non può più essere complice di una farsa".
Il M5S ieri ha abbandonato l'aula e non parteciperà più esclusivamente ai lavori del disegno di legge costituzionale, ha precisato il capogruppo pentastellato al Senato, in quanto la maggioranza non ha permesso loro di "poter affrontare i legittimi emendamenti e le questioni che portavamo a nome di tutto l'elettorato 5 Stelle e di tutte le milioni di persone che credono in unsistema costituzionale che invece vogliono stravolgere", ha aggiunto.
Il M5S quindi si concentrerà esclusivamente "nei lavori parlamentari che tratteranno delle questioni sostanziali, delle questioni che stanno a cuore alla gente".
Anche Alessandro Di Battista nei giorni scorsi, con una nota sulla sua pagina Facebook, aveva affermato che la priorità è quella di garantire agli italiani "cibo a tavola" e "un tetto sopra la testa":
"Per me la costruzione della democrazia diretta e' fondamentale, lo e' la politica estera, lo sono la scuola e la cultura. Ma oggi c'e' una priorità: fare in modo che tutte le famiglie italiane abbiano cibo a tavola e un tetto sopra la testa. Cose scontate per molti ma non per tutti! Il M5S ha proposto 3 idee e le ha già trasformate in atti legislativi. E' il PD ad averle bocciate.
1. Reddito di cittadinanza per tutti i cittadini che non lavorano
2. Abolizione dell'IRAP per le piccole e medie imprese
3. Taglio delle pensioni d'oro e conseguente aumento delle minime
Politica significa capire quali sono le priorita' di un Paese. Si dice che "i soldi non sono tutto nella vita". E' vero ma e' altrettanto vero che questa frase la pronuncia chi i soldi ce li ha. C'e' gente in Italia che non puo' permettersi una vista medica. Ci sono italiani che frequentano le mense Caritas. Ci sono anziani che frugano nei cassonetti perché la loro onesta' gli impedisce di rubare nei supermercati. Ci sono famiglie intere che per tetto hanno lamiere e cartoni. Pensiamo a questo, poi e soltanto poi verra' tutto il resto".
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