Renzi: "Non posso garantire estensione 80€"
E' probabile che Matteo Renzi non riuscirà a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. "Gli 80 euro sono giustizia sociale. E' l'inizio di una riduzione fiscale che riguarderà anche famiglie che guadagnano meno di 1500 euro, pensionati e partite Iva", aveva detto Renzi a due giorni dalle elezioni. Ma ora il premier ammette di non essere in grado di garantire l'estensione del bonus in busta paga a pensionati e partite Iva:
"Garantito per chi lo riceve. Sarà possibile estenderlo? Non sono in grado di garantirlo, ci proveremo", ha detto il presidente del Consiglio durante la conferenza stampa di ieri a Palazzo Chigi.
Il deputato pentastellato Luigi Di Maio ha commentato le parole del premier con una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook:
"Renzi: "non assicuro 80 euro a pensionati e partite IVA". Ora è chiaro perché il Pd vuole parlare solo di riforme. Le promesse con cui si è guadagnato quel 41% si stanno sgretolando tutte. Intanto a suon di proclami il Paese affonda e in autunno sarà il Movimento 5 Stelle a dover difendere gli italiani dall'ennesima manovra lacrime e sangue".
Nel mentre, tra le promesse e le finta abolizione del Senato, il Paese sta precipitando economicamente. Il commissario alla spending review Carlo Cottarelli pochi giorni fa aveva affermato sul suo blog che "si sta diffondendo la pratica di autorizzare nuove spese indicando che la copertura sarà trovata attraverso future operazioni di revisione della spesa" e che 1,6 miliardi di euro sono stati già spesi prima di essere risparmiati. Da questo si deduce che, non solo per Renzi sarà difficile mantenere le promesse fatte sugli 80€, ma anche che ci sarà molto probabilmente "un'ennesima manovra lacrime e sangue", come ha fatto notare Luigi Di Maio.
"Garantito per chi lo riceve. Sarà possibile estenderlo? Non sono in grado di garantirlo, ci proveremo", ha detto il presidente del Consiglio durante la conferenza stampa di ieri a Palazzo Chigi.
Il deputato pentastellato Luigi Di Maio ha commentato le parole del premier con una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook:
"Renzi: "non assicuro 80 euro a pensionati e partite IVA". Ora è chiaro perché il Pd vuole parlare solo di riforme. Le promesse con cui si è guadagnato quel 41% si stanno sgretolando tutte. Intanto a suon di proclami il Paese affonda e in autunno sarà il Movimento 5 Stelle a dover difendere gli italiani dall'ennesima manovra lacrime e sangue".
Nel mentre, tra le promesse e le finta abolizione del Senato, il Paese sta precipitando economicamente. Il commissario alla spending review Carlo Cottarelli pochi giorni fa aveva affermato sul suo blog che "si sta diffondendo la pratica di autorizzare nuove spese indicando che la copertura sarà trovata attraverso future operazioni di revisione della spesa" e che 1,6 miliardi di euro sono stati già spesi prima di essere risparmiati. Da questo si deduce che, non solo per Renzi sarà difficile mantenere le promesse fatte sugli 80€, ma anche che ci sarà molto probabilmente "un'ennesima manovra lacrime e sangue", come ha fatto notare Luigi Di Maio.
http://www.tzetze.it/redazione/2014/08/renzi_non_posso_garantire_estensione_80/
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