Muore Martini, giovane pallanuotista

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Tragedia nel mondo della pallanuoto: Samuele Martini, 25 anni, neodottore in Giurisprudenza, si è spento nel sonno. Ne dà notizia 'Il Tirreno'.

Martini giocava come centro nella Ngm Firenze in serie C. Le cause del decesso non sono ancora note, anche se la fonte ricorda che lo sfortunato atleta era nato con un difetto congenito al cuore, corretto un paio di anni fa con un intervento chirurgico. Aveva avuto l'idoneità medica per giocare.

Martini aveva a lungo allenato nel settore giovanile della Waterpolo Prato (all'epoca Associazione Nuoto Prato) al fianco di Giacomo Grassi, che sottolinea: "Dopo l'intervento al cuore era tornato in salute e non a caso ha avuto anche l'idoneità per continuare a giocare. Ricordo il suo primo giorno di allenamento. Aveva dieci anni ed era indietro rispetto agli altri, tanto che non ero certo di inserirlo nel gruppo. Poi nel giro di due mesi ha colmato il gap ed è anche andato più avanti rispetto agli altri. Era un ragazzo educato e volenteroso".

"Era un ragazzo speciale e benvoluto da tutti - il ricordo del dirigente Gigi Galardi -. Un esempio di correttezza e di genuinità. Non riusciamo ancora a crederci, è stato un fulmine a ciel sereno. Siamo vicini alla famiglia". Sotto choc l'allenatore Antonio Rugi: "Sto andando in piscina per allenare con l'angoscia dentro. Ho allenato Samuele anche in serie B, era un ragazzo che dava sempre il 120 per cento. Si era diplomato con il massimo dei voti, eccelleva in ogni cosa in cui si applicava. Una volta ricordo che era infortunato e per poter essere al pari degli altri triplicava le sedute di allenamento. L'ultima volta che l'ho sentito, lunedì scorso, era dispiaciuto per il fatto che avrebbe voluto fare di più a Firenze".

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