Gasparri rinviato a giudizio per peculato. Stipulò una polizza coi fondi del Pdl

Maurizio Gasparri è stato rinviato a giudizio per peculato: aveva stipulato una polizza del valore di 600mila euro, soldi presi dai fondi del Pdl.

-Redazione- Il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, è stato oggi rinviato a giudizio con l'accusa di peculato. L'uomo dovrà dunque presentarsi in tribunale il prossimo 1 ottobre, di fronte ai giudici della decima sezione. 

Il tutto ruota attorno alla decisione dell'esponente di Forza Italia di intestarsi una polizza per il valore di 600mila euro, con un versamento compiuto il 22 marzo del 2012. Niente di male, non fosse che l'assicurazione sarebbe stata stipulata con fondi del Pdl. 

A seguito di richieste della Direzione Amministrativa del Pdl, il denaro è stato successivamente restituito, mediante due bonifici datati 20 febbraio e 12 marzo 2013: nonostante ciò, il peculato si configura come un "reato istantaneo" e, pertanto, dovrà risponderne di fronte ai giudici. 

Il legale del politico, Giuseppe Valentino, ha spiegato di non essersi aspettato una simile decisione: al tempo stesso, Gasparri sostiene di poter chiarire presto tutto.

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