domenica 26 gennaio 2014

Cdm, ok a privatizzazione Poste ed Enav

Letta: cessione quote non di controllo, azioni ai dipendenti. Altre operazioni nel corso dell'anno


  Poste Italiane

 Al via le privatizzazioni: da apripista le Poste

 Fabrizio Saccomanni

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 World Economic Forum a Davos

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Il Consiglio dei ministri ha approvato i due Dpcm che danno il via alla privatizzazione delle Poste e dell'Enav. Lo si apprende da fonti di governo. Il Cdm ha approvato i "due Dpcm che danno via libera all'inizio del percorso di privatizzazione di Poste ed Enav: in entrambi i casi si tratta della cessione di quote non di controllo". Lo ha detto il premier Enrico Letta. La privatizzazione di una quota di Poste avviene "con l'idea di destinare ai dipendenti della società una parte di queste azioni". La valutazione di Poste varia tra i 10 e 12 miliardi e la privatizzazione del 40% varierà quindi "tra 4 e 4,8 miliardi". Per l'Enav la valutazione è invece di 1,8-2 miliardi, "quindi il 49% che si vuole vendere vale circa 1 miliardo". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni al termine del cdm.
Oltre a Poste ed Enav "quest'anno si faranno altre operazioni di privatizzazione che consentiranno all'Italia di presentare un percorso di riduzione del debito che sarà la prima del nostro Paese dopo 6 anni di crescita continuata". Lo ha detto il premier Enrico Letta confermando che l'incasso delle privatizzazioni andrà a riduzione del debito.
Il Cdm di oggi è intervenuto su "4 questioni urgenti immediate di natura fiscale". Tra queste, quella che riguarda le detrazioni fiscali. "Spostiamo dentro la sede propria, che è l'attuazione della delega fiscale, la discussione sulle detrazioni, altrimenti sarebbe stato un provvedimento estemporaneo", ha detto il premier Enrico Letta.
Il governo dà "una boccata d'ossigeno" alle imprese rimandando a maggio i pagamenti dei contributi Inail e tagliandoli da 3 a 2 miliardi. Lo ha annunciato il premier, Enrico Letta, al termine del cdm. "Diamo alle imprese 3 mesi di liquidità in più in un momento di reperimento di credito cosi' faticoso", ha spiegato.
"Rientreranno soldi che saranno utilizzati per la riduzione delle tasse sul lavoro". Lo ha detto il premier Enrico Letta al termine del consiglio dei ministri, parlando dell'operazione di rientro dei capitali. "Abbiamo fatto una scommessa che per me sarà vincente. Abbiamo rifiutato di seguire la strada dell'anonimato e non si tratta di scudi".
"A partire da febbraio, per un periodo sperimentale fino al 31 dicembre 2015, verrà applicata unariduzione del 20% per i pendolari che utilizzano una tratta autostradale per almeno 20 volte al mese". Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi affermando che la riduzione sarà "su tutta la rete autostradale".
Il piano di privatizzazioni che il Governo avvierà oggi partendo da Poste Italiane ed Enav "durerà almeno un paio d'anni",  ha detto il ministro onfermando che il cdm di oggi si occuperà della 2 società controllate dal Tesoro. Il processo "parte oggi in concreto" ha detto Saccomanni.
"Non basta sapere la storia delle privatizzazioni per sapere che questa non è la strada per il rilancio della nostra economia? Vorremmo sapere di cosa si sta discutendo: se le imprese pubbliche sono utili al Paese o messe semplicemente sul mercato". Lo afferma il segretario della Cgil Susanna Camusso, intervenendo al congresso di Sel a Riccione.

(ANSA)

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