lunedì 28 ottobre 2013

Crisi, Comitas: In arrivo un calo di consumi per Natale

LaPresse



Roma, 27 ott. (LaPresse) - Si prospetta un calo dei consumi per natale. E' l'allarme lanciato dall'associazione Comitas, che ha sondato le prospettive degli operatori sul giro d'affari legato al Natale 2013. "Allo stato attuale le previsioni delle piccole e microattività operanti nel settore del commercio al dettaglio sono nere - spiega Comitas -. Tutti gli indicatori economici ufficiali, infatti, disegnano un quadro deprimente, con il potere d'acquisto delle famiglie calato del 6,4% tra il 2012 e i primi sei mesi del 2013 e la pressione fiscale salita a quota 43,8% nel secondo trimestre 2013. Numeri che hanno ripercussioni dirette sulle spese dei cittadini e, quindi, sul comparto del commercio, che sotto le feste risentirà delle minori possibilità di acquisto da parte degli italiani".
"Relativamente al Natale 2013, le microimprese prevedono oggi un calo generalizzato di acquisti e consumi da parte delle famiglie al momento stimabile in un -5,5% rispetto al 2012 - prosegue Comitas - Complessivamente, per le festività legate al mese di dicembre, la spesa scenderà quest'anno a quota 10,1 miliardi di euro; ciò significa che gli italiani ridurranno gli acquisti di ben 600 milioni di euro rispetto al 2012. I settori più colpiti dalla crisi del commercio saranno, secondo le previsioni delle piccole attività, l'abbigliamento, le calzature, la ristorazione e i giocattoli, mentre maggiore ottimismo è manifestato dalle imprese operanti nel comparto casa, alimentare, elettronica e cultura".
"Da notare poi - sottolinea Comitas - come la situazione più allarmante sia quella del sud Italia, Sicilia in testa, dove sale al -7,2% la percentuale di riduzione dei consumi natalizi previsti dalle piccole e microimprese".

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