by viareggiok · 1 marzo 2013
Ci siamo, il 2013 segna il decennale della “BANDA DI MATTI” che dal 2004 ad oggi ha portato in scena le più belle Canzonette di Enrico Casani. E’ stato un impegno notevole ma che ci ha ripagato, negli anni, di forti emozioni. L’idea di riproporre i testi di Enrico Casani nacque nel 2003 dalla mente di Stefano Pasquinucci e Francesco Borraccini che con una geniale intuizione e tanto coraggio allestirono la Compagnia, denominata poi “BANDA DI MATTI”.
Tanti gli attori e collaboratori che si sono alternati, con ruoli diversi, sul palcoscenico del teatro Jenco. Uno su tutti, Vincenzo Puosi, amico di sempre, che insieme a me ha avuto l’onore e la gioia di interpretare il grande Enrico. Con il lavoro di quest’anno: “come le’ un ce n’è” portata in scena dal Casani nel 1981, si chiude un ciclo molto importante, legato alle tradizioni, ai personaggi e alla cultura della nostra città. Con il “GRUPPO LA TORRE” e grazie alla fattiva collaborazione del Comune di Viareggio che organizza l’evento, per la prima volta nella storia della Festa della Canzonetta le scuole cittadine, da tre anni, assistono allo spettacolo mattutino con grande partecipazione ed entusiasmo. Da non dimenticare che sono stati anche dieci anni di beneficenza (negli ultimi due anni sono stati donati 8.000 euro).
Per il 2013 la Compagnia ha deciso di creare, con il ricavato dello spettacolo, 5 mini borse di studio alle 5 scuole medie cittadine che le utilizzeranno a favore di studenti in difficoltà. A questo punto con un po’ di malinconia ma consapevole di aver svolto un buon lavoro in tutti questi anni, mi sembra giusto farmi da parte lasciando il testimone ai tanti giovani che abbiamo nel nostro gruppo teatrale che con nuova energia e passione, sapranno rappresentare ancora al meglio gli spettacoli di Enrico. Questa esperienza, insieme all’amore per la mia Viareggio, la riporrò nel cassetto dei miei ricordi più belli insieme ad un foglio bianco e una penna. E un giorno, quasi per incanto, riaprendo quel cassetto, chissà che non trovi al posto di quell’ anonimo foglio bianco, una salvietta di carta tutta accartocciata, con delle parole, come fossero state scritte da qualcuno dietro un bancone di un bar, che all’improvviso ha avuto un’ispirazione per la Canzonetta che verrà.
E chissà che a quel punto, non si riapra di nuovo in me il sipario dei ricordi, insieme a nuove motivazioni, e come per magia, con questa stupenda Compagnia si ritrovi l’ispirazione per riscrivere la nuova Canzonetta. Grazie a tutti.
Bobo Pasquinucci
http://www.tzetze.it/2013/03/la-mia-viareggio-riposta-in-un-cassetto.html
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