sabato 15 dicembre 2012

Strage scuola, Adam Lanza era autistico: il massacro con le armi della madre

adam lanza


   ROMA – Adam Lanza, 20 anni, il killer della strage di bambini alla Sandy Hook Elementary School di Newton, nel Connecticut, era affetto dalla sindrome di Asperger, considerata una grave forma di autismo.
Lui che prima ha ucciso la madre (una maestra della scuola elementare) con le armi di lei, e poi è uscito, armato fino ai denti con quelle stesse armi, è entrato nella scuola è ha fatto una strage. La peggiore di tutte. E’ entrato in classe, ha messo i bambini in fila e li ha uccisi, in una vera e propria esecuzione. Ha sparato più di 100 colpi in un raptus dettato dalla malattia, dalla follia e forse anche da una situazione familiare difficile. Poi si è ucciso a sua volta.
La fobia sociale e la personalità schizoide sono tra i sintomi di questa malattia degenerativa. Adam era intelligente e aveva alti voti in matematica anche se, secondo le testimonianze raccolte dai suoi ex compagni, non aveva finito il liceo.
Riservato, intelligente, con difficoltà a  rapportarsi con gli altri che spesso lo deridevano. Adam Lanza sembrava facesse di tutto per evitare l’attenzione. Fino a ieri. In base a quanto scrive il New York Times, che ha raccolto le testimonianze dei suoi ex compagni di scuola, Lanza si presentava in classe portando con sè una 24 ore nera e si sedeva sempre vicino alla porta, pronto a uscire.
Quando veniva interrogato appariva nervoso e irrequieto e rispondeva a monosillabi, come se parlare gli costasse fatica. Pallido, alto e magro, secondo la descrizione dei suoi ex compagni al liceo di Newton, Adam Lanza, senza precedenti penali, non aveva un profilo su Facebook, al contrario delfratello Ryan che, per alcune ore, era stato erroneamente imputato della strage.
Adam invece non compare neanche nella foto del libro-ricordo della classe del 2010. Nella pagina bianca si legge ”timido con la macchina fotografica”. Altri ex compagni che si sono diplomati quell’anno sostengono che non abbia nemmeno finito la scuola.
Uno dei suoi ex compagni di classe racconta che sul volto di Adam non comparivano emozioni. Il suo disagio evidente provocava risolini da parte degli altri compagni che non sapevano della sua ”malattia”.
Secondo il racconto di altri ex compagni, la sua adolescenza è stata turbolenta. Nel 2006, il fratello maggiore Ryan, 24 anni, si è diplomato e si è iscritto alla Quinnipiac University, nel Connecticut, lasciandolo da solo con i genitori, Peter e Nancy Lanza, il cui matrimonio era in crisi. Nel 2008, infatti, i due divorziano dopo 17 anni di matrimonio. Il padre, responsabile finanze della General Electric, si trasferisce a Stamford e nel gennaio del 2011 si sposa con una bibliotecaria dell’Università del Connecticut.
La madre è rimasta invece nella casa di Newtown, a cinque miglia dalla scuola elementare dove insegnava. Adam abitava nella stessa casa. Dopo l’eccidio, i poliziotti hanno setacciato l’abitazione, bloccando le strade e facendo evacuare la zona. Per ore si pensava che l’autore della strage fosse Ryan Lanza in quanto un suo documento era stato ritrovato sul corpo di Adam. Ma un vicino di casa di Ryan, a Hoboken, nel New Jersey, ha poi confermato di aver avuto uno scambio di messaggi con il giovane nel quale lui stesso diceva di aver appreso della morte della madre. ”E’ stato mio fratello”, ha scritto al vicino di casa.
http://www.tzetze.it/2012/12/strage-scuola-adam-lanza-era-autistico-il-killer-aveva-la-sindrome-di-asperger.html

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