lunedì 17 dicembre 2012

Soggiorni dorati a Cortina, grazie a una truffa ai disoccupati



Denunciato torinese, prometteva kit lavoro in cambio 30 euro



CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO) - Trenta euro da caricare su un conto Postepay per ricevere a domicilio un kit necessario a imbustare dei bottoni e guadagnare fino a 200 euro la settimana. E' la cifra inutilmente versata da oltre un migliaio di disoccupati a un giovane di 25 anni di Torino il quale, come ha scoperto il Commissariato di Polizia di Cortina d'Ampezzo, avrebbe utilizzato quel denaro per soggiorni dorati nella perla delle Dolomiti, con tanto di corsi di sci e con seguito di fidanzata e cagnolino con pedigree.
Il giovane, che avrebbe ammesso ogni responsabilità, è ora indagato dalla Procura della Repubblica di Belluno per truffa continuata. La magistratura ha nel frattempo provveduto a sequestrate i suoi tre account Postepay, oltre ad I-phone ed I-pad sui quali continuano ad arrivare attestazioni di versamento di denaro sui conti elettronici.
Il sistema di raggiro è stato individuato dalla polizia solo dopo una serie di accertamenti sull'ospite cortinese - pochi mesi fa, era stato denunciato per una piccola truffa in un'altra parte d'Italia - che risultava particolarmente "esuberante" per l'entità delle spese che si era concesso in 20 giorni di soggiorno a Cortina. Indagini sul suo indirizzo di posta elettronica hanno condotto gli investigatori a scoprire il suo modus operandi. A parte rarissimi casi, del resto, nessuno dei soggetti raggirati, data l'entità della somma perduta, si era rivolta alle forze di polizia per denunciare l'accaduto. I dirigenti del commissariato cortinese oggi hanno rilevato come il reato così scoperto abbia una dimensione importante "più dal punto di vista umano che giuridico", dato che il soggetto utilizzava per consumi di lusso somme sottratte a persone in condizioni di grande disagio, spesso per la perdita recente della propria occupazione.

(ANSA)

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