mercoledì 12 dicembre 2012

Rettifica comunicato stampa "lo zorro delle free energy"‏


In ottemperanza all'articolo 8, Legge 47 del 1948, secondo cui "il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a far inserire gratuitamente nel quotidiano nel 
periodico nell'agenzia di stampa le dichiarazioni alle rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini od ai quali siano stati  attribuiti atti o pensieri o affermazioni ritenuti lesivi della loro dignità o contrarie alla verità, purché le dichiarazioni e le rettifiche non abbiano  contenuto suscettibile di incriminazione penale"
 
ho dato disposizioni al mio addetto ufficio stampa, il Dott. Guido PETRANGELI, di modificare la presentazione del video su youtube "lo zorro delle free nergy" http://it.youtube.com/watch?v=Ry06ukCM9a4 così come ho modificato il comunicato su www.europeanconsumers.it e su www.vittoriomarinelli.it , secondo quanto richiesto da Giuseppe VATINNO nella seguente mail, pur dovendo procedere a dei rilievi giuridici in fondo alla mail, a fini cautelativi:
 
"Naturalmente, tengo a precisare,che  la definizione di "zorro delle free -energy" da me data al Marinelli in una email, per di più privata [non è vero: era una definizione data su un forum n.d.r.], ha connotato totalmente negativo e non positivo come potrebbe essere interpretato dalla capziosa azione di propaganda dello stesso.
Infatti, come noto, la "free - energy" non è riconosciuta dalla cumunità scientifica internazionale e potrebbe, se strumentalmente interpretata,
generare discredito al partito stesso.
Questa precisazione è necessaria per evitare possibili danneggiamenti a danno di TUTTI gli altri candidati di Italia dei Valori alle prossime
amministrative (voto di preferenza), facendo pensare che io appoggio, comeResponsabile Nazionale Energia un candidato invece di un altro.
Prego il Responsabile del Lazio, on. Stefano Pedica, di darne contezza a tutti gli altri candidati.
Grazie.
-- 
dott.Giuseppe Vatinno

Consigliere del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro per le
politiche ambientali
Responsabile Nazionale Energia di Italia dei Valori
Membro del Comitato promotore degli EcoDem del Partito Democratico
Membro della Commissione di Valutazione Impatto Ambientale VIA
www.giuseppevatinno.it
cell.: 338-**********]

per dovere di cronaca, riportiamo la mail definita "privata"

"Vittorio Marinelli: lo zorro delle free energy
Apprendiamo dal sito 
www.europeanconsumers.it

......

Ma partiamo dal personaggio.

Marinelli è uno che ha dopo aver "militato" in IdV(le cronache raccontano 
che abbia disinvoltamente bruciato la bandiera del partito stesso),è passato 
ai Verdi poi, visto che non otteneva nulla in quel partito ha tentato il 
"ritorno" in IdV.

Ma il ritorno ahilui è stata una operazione assai maldestra incentrata su un 
convegno che doveva tenersi addirittura alla Regione Lazio, cioè in una sede 
istituzionale, su un tema che non ha alcuna fondatezza scientifica, cioè la 
"free energy" che mischia e confonde concetti totalmente diversi, dalla 
fusione a freddo ad un a fantomatica "fusione elettrolitica"

partorita da una troppo fertile mente immaginativa..

Ci preme invece ricordare che tali questioni non hanno alcuna base 
scientifica e che il tema è stato utilizzato solo per compiacere 
l'"elettorato" (tal Eugenio Martucci, un perfetto sconosciuto che si spaccia 
per esperto di energie che dovrebbero rivoluzionare il mondo) del Marinelli 
stesso, fatto da personaggi a dir poco stravaganti ed eccentrici.

Desta invece meraviglia come poi tale Convegno sia stato efefttivamente 
tenuto presso i locali della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma 
La Sapienza.

Forse il Preside ed il Rettore non lo sanno ma provvederemo a questo punto a 
fargielo sapere.

E' ora infatti che questo Paese si liberi da i tanti improvvisatori di 
turno, dagli inventori della domenica, dai finti politicanti in cerca solo 
di visibilità elettorale per dedicarsi invece seriamente a quelle ricerche 
nel campo dell'Energia che permettano un avanzamento della qualità della 
vita di una comunità.

Giuseppe Vatinno

Responsabile Nazionale Energia di Italia dei Valori"

RETTIFICA

Quando la notizia diffusa  con il mezzo della stampa risulta essere non rispondente al vero o lesiva della sua dignità, la persona interessata può infatti esercitare il diritto di rettifica riconosciutogli da diverse leggi.
La rettifica, è la precisazione che la  persona di cui un giornale ha parlato, ha il diritto di far pubblicare sul giornale stesso. A norma dell'art. 8 della Legge sulla stampa, il direttore responsabile o chi per lui, è tenuto a far inserire gratuitamente sulla pubblicazione le dichiarazioni o le rettifiche di ogni soggetto del quale, 
tra le varie, siano stati attribuiti atti, pensieri o affermazioni che, dal soggetto interessato, sono ritenuti contrari a verità.

A norma dell'articolo 8, Legge 47 del 1948, "il direttore o, comunque, il  responsabile è tenuto a far inserire gratuitamente nel quotidiano nel 
periodico nell'agenzia di stampa le dichiarazioni alle rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini od ai quali siano stati 
attribuiti atti o pensieri o affermazioni ritenuti lesivi della loro dignità o contrarie alla verità, purché le dichiarazioni e le rettifiche non abbiano 
contenuto suscettibile di incriminazione penale. Per i quotidiani, le dichiarazioni alle rettifiche di cui al comma precedente sono pubblicate non 
oltre due giorni da quello in cui è avvenuta la richiesta, in testa di pagina e collocate nella stessa pagina del giornale che riportato la notizia 
cui si riferiscono. Le rettifiche dichiarazioni devono fare riferimento allo scritto che le ha determinate e devono essere pubblicata nella loro 
interezza, purché contenuta entro il limite di 30 righe, con le medesime caratteristiche tipografiche, per la parte che si riferisce direttamente 
alle affermazioni contestate".



INESISTENZA NELL' ARTICOLO PUBBLICATO DI CONTENUTO DIFFAMATORIO OVVERO LESIVO DELL'INTEGRITA' E DELL'ONORE 

Per mero tuziorismo difensivo, e per amor del vero, occorre comunque sottolineare che le affermazioni ed i giudizi espressi nell'articolo non appaiono in alcun modo lesive dell' onore e reputazione del lamentante Dott. Giuseppe VATINNO.

Qualsiasi parola infatti, anche la più innocente, venga estrapolata da un più ampio e compiuto contesto ed accostata (in maniera alquanto temeraria) a
concetti denigranti, o addirittura offensivi, può divenire per ciò solo diffamatoria.

LEGITTIMO ESERCIZIO DEL DIRITTO DI CRONACA

Peraltro non appare neanche superfluo come di fronte a un'interpretazione dei fatti così parziale, travisata e totalmente avulsa da dati 
oggettivamente verificabili appare indispensabile esaminare la materia del contendere sulla base dei più adeguati parametri forniti dalla 
giurisprudenza di legittimità, al fine di riconoscere nell'articolo in esame la manifestazione del legittimo esercizio del diritto di cronaca e la lecita 
espressione del diritto di manifestazione del pensiero

INTERESSE PUBBLICO

Risulta, in tutti i casi, che la narrazione dei fatti sia stata fatta innanzitutto nel pieno rispetto del requisito dell'interesse pubblico, 
apparendo chiara l'utilità sociale di tutte le informazioni fornite agli  elettori in occasione della comunicazione di un impegno del candidato verso un tipo di fonti alternative ancora allo stato embrionale. 
DIRITTO DI CRONACA

Sembra purtuttavia concretizzarsi, nel comportamento del giornalista, la  sussistenza dell'esimente putativa dell'esercizio del diritto di cronaca, 
sussistendo quest'ultima tutte le volte in cui la notizia sia costituita non solo e non tanto dal contenuto delle dichiarazioni di pubblico interesse 
resa dell'intervistato, quanto dalla qualità di questo, idonea a creare particolare interesse in ordine ai contenuti delle sue affermazioni.
 
NATURA DI  EVENTO PUBBLICO

Le affermazioni dell'uomo pubblico, quale il candidato in campagna elettorale, peraltro, assumono un carattere di evento pubblico, come tale non suscettibile di censura da parte dell'intervistatore e le medesime informazioni, in ogni caso, sono state rese note in modo equilibrato e corrispondenti nella forma, al reale contenuto delle dichiarazioni . Sempre sotto il profilo dell'interesse pubblico la divulgazione della notizia, appare più soddisfatto anche l'ulteriore 
requisito perché possa essere riconosciuto valore discriminante l'esercizio del diritto di cronaca, costituito dalla qualità dell'informazione.

VERITA' DELLA NOTIZIA

Deve inoltre essere certamente ritenuto sussistere l'ulteriore requisito del messaggio informativo, costituito dalla verità della notizia, come da mail allegata. L'articolo in oggetto è stato pubblicato nel pieno rispetto della verità oggettiva dei  fatti, come risultato peraltro nel corso della causa, in quanto tutti gli 
elementi che costituiscono il nucleo della notizia, cioè l'essenza la sostanza del suo intero contenuto formativo, corrispondono a verità, con riguardo agli elementi noti al momento della diffusione della notizia stessa, ciò che risulta pacifico anche dalla mail riportata in calce.
Ai fini dell'effetto esimente dell'esercizio del diritto di cronaca, la giurisprudenza infatti ha chiarito che, per stabilire se siano stati osservati i limiti di tale diritto, bisogna che riguarda la verità quale risulta momento qui la notizia è stata diffusa, e non già in relazione a quanto venga successivamente accertato. 

CONTINENZA

Peraltro, quanto requisito della continenza, si deve senz'altro ritenere che sia stata rispettata la correttezza formale del messaggio informativo, 
poiché la forma espressiva adoperata dal giornalista nella redazione dell'articolo appare formalmente corretta ed equilibrata, seppure presenta 
possibili aspetti coloriti in perfetta sintonia con il clima politico del momento, essendo infatti il giornalista in presenza di una campagna elettorale dove si ha interesse a cogliere gli aspetti più salienti del personaggio.

Se ne trae è che il contenuto formativo del brano, stante il particolare clima, non è mai ridondante riguardo alla finalità informativa perseguita, e 
le notizie sono esposte in forma misurata e pertinente.

Nella specie, il giornalista si è limitato portare a conoscenza del pubblico accadimenti di preminente interesse sociale, quale la definizione data da un avversario politico a chi invece crede in una fonte ancora allo stato scientifico e le informazioni sono state rese senza mai andare al di là di quanto strettamente necessario per consentire al pubblico dei lettori, la conoscenza di tematiche di estremo rilievo per l'intera collettività locale.

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