giovedì 20 dicembre 2012

Instagram, dietrofront su foto: no a pubblicita'


Dopo proteste community per nuove regole privacy, lettera co-fondatore








ROMA - Di fronte alle polemiche degli utenti per le nuove regole sulla privacy e alla possibilita' di vendere le foto della community alla pubblicita', Instagram fa una marcia indietro.
''Modificheremo parti delle nuove regole per spiegare meglio cosa succedera' alle vostre foto e faremo di piu' per rispondere ai vostri dubbi ed eliminare la confusione'', spiega sul blog della societa' Kevin Systrom, co-fondatore dell'app-social network da 100 milioni di utenti di proprieta' di Facebook. Proprio ieri Instagram aveva annunciato nuove regole sulla privacy e sui termini di servizio a partire dal 16 gennaio, tra cui un maggiore interscambio del database degli utenti con la casa madre Facebook e i suoi affiliati; ma soprattutto, la novita' che aveva scatenato le proteste della community era la possibilita' di usare gli scatti postati per ''contenuti sponsorizzati, a pagamento o promozioni'', ovviamente senza compenso.
''Non vogliamo vendere le vostre foto o usare per le pubblicita''', spiega chiaramente Systrom sul blog aggiungendo che ''nulla e' cambiato sul controllo che gli utenti hanno delle foto'' e che ''gli utenti hanno la proprieta' degli scatti e Instagram non la reclamera'''. Infine, Systrom si rivolge alla community di Instagram: ''Sono grato per il vostro feedback. Dobbiamo essere chiari sui cambiamenti che mettiamo in atto, e' una nostra responsabilita' nei confronti della community. Uno dei motivi per cui queste regole non entrano in vigore da subito, ma tra 30 giorni, e' che volevano tutti potessero sollevare dei dubbi. Grazie perche' ci aiutate a rendere Instagram una community di cui tutti possiamo essere orgogliosi''.
(ANSA)

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