mercoledì 12 dicembre 2012

Depardieu, è bufera per i conti in Belgio



Il premier lo attacca: 'Patetico'. Proteste davanti alla nuova casa dell'attore


 Gerard Depardieu

PARIGI - La decisione dell'attore francese, Gerard Depardieu, di trasferire la sua residenza in Belgio per non pagare le tasse in Francia e' ''piuttosto patetica'': non usa mezzi termini il premier francese, Jean-Marc Ayrault, intervenendo questa mattina su France 2. Gia' ieri, il premier aveva duramente attaccato gli esiliati fiscali che vogliono "diventare ancora più ricchi" e che cercano di "esonerarsi dalla solidarietà con gli altri francesi". 

''Trovo tutto questo piuttosto patetico (...) Tutto questo per non pagare le tasse, per non pagarne abbastanza'', ha affermato Ayrault, aggiungendo: ''E' una grande star. Tutti lo amano come artista''. Tuttavia, ha continuato, ''pagare le tasse e' un atto di solidarieta', un atto di patriottismo''. Ieri, un deputato socialista ha proposto di varare una legge per revocare la cittadinanza a tutti gli esiliati fiscali di Francia. Intanto, in Belgio, una formazione di estrema sinistra, il partito dei lavoratori del Belgio (PTB), ha protestato questa mattina davanti alla nuova casa di Depardieu, a Nechin, per denunciare la sua assenza di solidarieta' fiscale con la Francia e con i lavoratori belgi, fortemente tassati.

(ANSA)

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