lunedì 14 maggio 2012

Bilancio, 11 mln per comprare la sede di CasaPound

Casapound sede

Scoppia la polemica. Il segretario Pd Roma Miccoli: "Si tagliano servizi e si svende Acea e poi si spendono risorse per comprare e donare un palazzo all'associazione fascista capitanata da Iannone. E poi ci si lamenta se gli antifascisti romani accusano il sindaco di essere ambiguo sul suo modo di essere antifascista"

Nel bilancio del Comune di Roma spunta l'acquisto dei locali di via Napoleone III occupati dall'associazione di estrema destra CasaPound e scoppia la polemica. "E' un'aberrazione, una follia e una provocazione", secondo il segretario romano del Pd Marco Miccoli che sottolinea come l'operazione avvenga "in un bilancio di lacrime e sangue, che contempla ad esempio la vendita del 21% di Acea per ricavare 200 mln di euro, per poi spenderne 11 per acquistare e donare un palazzo all'associazione fascista capitanata da Iannone ". Miccoli aggiunge: "Stiamo parlando di una cifra enorme dentro un bilancio che taglia i servizi, taglia il sociale, non si occupa della crescita e dello sviluppo, aumenta le tariffe, vende Acea... ma compra Casapound! E poi ci si lamenta se gli antifascisti romani accusano il sindaco di essere ambiguo sul suo modo di essere antifascista".
Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere comunale Pd Paolo Masini: "È una vergogna - commenta - Chiediamo al sindaco Alemanno, che ha parlato di unità, di dare un segnale concreto alla vigilia del 25 aprile togliendo 11 milioni e otto per l'acquisto della casa dei fascisti del terzo millennio".

http://www.paesesera.it/Politica/Bilancio-11-mln-per-comprare-la-sede-di-CasaPound

Nessun commento:

Posta un commento