Nella notte Anonymous ha piazzato un colpo sensazionale contro Putin e il Cremlino.
Il collettivo è riuscito nell’impresa di violare i sistemi informatici della Banca centrale russa, hackerando oltre 35mila file segreti, che saranno divulgati e resi pubblici nelle prossime 48 ore con un vero e proprio ultimatum.
Un atto che rappresenta un ulteriore salto di qualità nella cyberwar contro Mosca. Non più solo disservizi, boicottaggi e contropropaganda ma vere e proprie rivelazioni di accordi segreti e riservati nel cuore economico della Russia di Putin.
E in tanti adesso tremano. Anche qualcuno in Italia...
Come si fa a non amarli?
Lorenzo Tosa
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