Tantissime le città dove i cittadini hanno aderito all’iniziativa e tantissimi i partecipanti che hanno finito per mandare in tilt gli uffici che non si aspettavano tanta affluenza. A Lecce la folla dei denunciati si è messa in fila davanti al tribunale. Stesse scene a Massa. A Napoli si è registrata qualche tensione subito sopita. A Livorno, come riporta il sito livornopress, erano in centinaia davanti alla caserma dei carabinieri in viale Boccaccio.
Le fattispecie di reato sono molteplici come spiegano alcuni dei partecipanti. Si va dal reato di violenza privata (art 610 c.p.); “chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni” al reato di estorsione (art.629 c.p.) per il ricatto di sottoporsi a un trattamento sanitario per non essere sospesi dal lavoro. File anche a Trieste, a Como, a Reggio Emilia e qui ci fermiamo perché davvero la lista potrebbe essere infinita.
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