Russia: Greenpeace, madre italiano racconta abbordaggio
Saputo del fermo da Twitter, ho scritto a Napolitano se ne parli
ROMA - "Ho letto un tweet in cui uno dei ragazzi dell'equipaggio dell'Artic Sunrise scriveva 'questo è il mio ultimo tweet, si stanno calando con le corde'. Il giorno dopo mi ha contattata il responsabile di Greenpeace che mi ha detto dell'accaduto". Così Raffaella Ruggiero, la madre di Cristian D'Alessandro, l'attivista italiano di Greenpeace ha saputo che le autorità navali russe avevano fermato l'equipaggio della nave, dopo un tentato blitz contro una piattaforma petrolifera russa della Gazprom nell'Artico.
"L'ultima volta che ho visto Cristian è stato su Skype venti giorni fa. Sapevo che si stavano preparando ad un'azione di disturbo alla petroliera - aggiunge - benché mi manchi molto so che lui è contento di quello che fa. Ho scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano perché mi sono resa conto che non si sa nulla di questa organizzazione". "Ho massima stima del ministro degli Esteri, Emma Bonino, so che si sta dando da fare - precisa - ma la questione principale è prestare maggiore attenzione a quello che succede, di questa vicenda non si è parlato molto, pare sia più interessante il matrimonio di Belen".
"L'ultima volta che ho visto Cristian è stato su Skype venti giorni fa. Sapevo che si stavano preparando ad un'azione di disturbo alla petroliera - aggiunge - benché mi manchi molto so che lui è contento di quello che fa. Ho scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano perché mi sono resa conto che non si sa nulla di questa organizzazione". "Ho massima stima del ministro degli Esteri, Emma Bonino, so che si sta dando da fare - precisa - ma la questione principale è prestare maggiore attenzione a quello che succede, di questa vicenda non si è parlato molto, pare sia più interessante il matrimonio di Belen".
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento