Dottoressa uccisa, carabiniere ruba borsa
Miliitare sul luogo dell'incidente non si e' fatto scrupolo di 'prelevare' una borsa nell'auto di una donna rimasta ferita.
Carabiniere ruba una borsa sul luogo dell'incidente e va a giocare alle slot
BERGAMO - Con due morti a terra, feriti e investitori in fuga, ha pensato di prelevare dall'auto di uno di essi una borsa e poi utilizzare un bancomat rubato per giocare in due sale slot di Dalmine (Bergamo). Il colpevole è un carabiniere in servizio alla tenenza di Seriate (Bergamo), che domenica 8 settembre era intervenuto dopo l'investimento e l'uccisione di Eleonora Cantamessa, la dottoressa travolta mentre soccorreva l'indiano Baldev Kumar, pure deceduto. Lo scrive oggi L'Eco di Bergamo. A scoprire l'autore del furto sono stati i suoi colleghi, i carabinieri di Bergamo e Grumello. Il militare non si è fatto scrupoli di fronte alla tragedia che si era appena consumata a Chiuduno (Bergamo). Tra cadaveri, feriti e delinquenti in fuga, ha pensato a far sparire la borsa abbandonata sull'Audi A2 di Joana Maria Busucic, barista romena che a sua volta aveva accostato per dare una mano nei soccorsi, e di appropriarsi del bancomat che avrebbe poi usato per giocare alle videolottery in due sale slot di Dalmine. I suoi colleghi lo hanno riconosciuto dalle immagini delle due sale slot. E' stato denunciato per furto e indebito utilizzo di carte di credito.
Targa Pirellone a genitori 'eroe' Onorificenza anche a giovani che hanno salvato coppia in auto MILANO (ANSA) - MILANO, 17 SET - Una targa ''per il gesto eroico compiuto con il sacrificio della propria vita'' è stata consegnata dal presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ai genitori e al fratello di Eleonora Cantamessa, la ginecologa investita e uccisa l'8 settembre mentre prestava soccorso a Chiuduno (Bergamo) a un indiano rimasto ferito in una rissa, poi deceduto. E un'analoga onorificenza è stata consegnata a Jacopo Caccia e Nicola Bertasa, i due giovani bergamaschi che a Casnigo hanno estratto da un'auto in fiamme un uomo e una donna salvando loro la vita, ricevuti stamani, insieme ai parenti di Eleonora Cantamessa, prima dell'inizio dei lavori dell'assemblea, ''Sono due vicende che ci dimostrano quanto può essere grande e generoso l'animo umano - ha spiegato Cattaneo -. Jacopo e Nicola di fronte al pericolo non si sono fermati ma hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco, Eleonora si è dimostrata una buona samaritana cercando senza esitazioni di salvare la vita a una persona''. Alla consegna delle targhe e delle pergamene hanno partecipato anche i sindaci dei Comuni del Bergamasco. ''Chiedo che l'esempio di mia figlia non sia dimenticato - ha detto in Aula Mariella, la madre di Cantamessa -. Eleonora ha avuto il coraggio di scendere dalla macchina e intervenire proprio per il valore che dava alla vita, abituata a vederla sbocciare nel grembo delle madri. Mi chiedo come mai sia scoppiata quella rissa - ha concluso -, vorrei che le risposte le dessero le persone che hanno in mano la nostra società perché io non riesco a trovarle''. ''Il nostro gesto è venuto del niente - ha aggiunto uno dei due 'eroi' bergamaschi - lo abbiamo fatto con il cuore, senza pensarci''.
(ANSA)
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