lunedì 15 luglio 2013

Tecnostress in vacanza? Ecco come evitarlo

Riscoprire il piacere della solitudine, quel gusto di 'sparire'



 Vacanze, miraggio per otto milioni di italiani

Riscoprire il piacere della solitudine, quel gusto di "sparire", di non esserci per un po', di cui spesso ci dimentichiamo: portandoci dietro un telefono che sia solo di reperibilità (quindi senza accesso ad internet), meglio ancora se chiuso nel momento in cui scendiamo in spiaggia, e dandoci delle regole precise, ad esempio scegliendo di essere online solo la sera, per mezz'ora. Sono questi i consigli per evitare che smartphone e tablet "rubino" parti importanti della nostra vacanza.
A darli sono due esperti: lo psichiatra Federico Tonioni, coordinatore dell'ambulatorio sull'Internet Addiction Disorder del policlinico Gemelli di Roma e la dottoressa Paola Vinciguerra, psicologa e psicoterapeuta. La vacanza- spiegano i due esperti- dev'essere un momento per riscoprire il piacere del contatto umano, della socializzazione con persone nuove, che ci possano arricchire: è importante quindi non perdere queste occasioni.
"Utilizzando compulsivamente smartphone e tablet siamo costantemente in contatto con persone che appartengono alla nostra vita quotidiana - spiega Paola Vinciguerra - ma magari questo ci porta a non scoprire che il vicino di ombrellone è una persona simpatica". Fondamentale poi è ricordare, soprattutto per chi ha un figlio adolescente, che anche per lui la vacanza è un momento di relax: di sicuro è impossibile che si allontani da solo senza il telefonino, ma meglio evitare, come spiega Federico Tonioni, "che le telefonate diventino di controllo e non di comunicazione".

(ANSA)

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