Danni per 200mila euro al Socrate di Roma

Dopo l'incendio di sabato mattina. Il prefetto: impegno per riapertura il 2 settembre

 eduta esterna del liceo Socrate, dove un incendio doloso ha distrutto alcune aule

 

"Da parte di tutte le istituzioni c'è l'impegno affinché il 2 settembre riapra la scuola a tutti gli studenti. Siamo certi che i lavori termineranno entro quella data". Così il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro uscendo dal liceo Socrate al termine di un incontro tra le istituzioni sul rogo che ha colpito la scuola sabato mattina.

"L'ammontare dei danni lo sapremo tra qualche giorno ma certamente sono oltre i 200 mila euro" dice il prefetto di Roma. "L'auspicio è che gli accertamenti portino subito all'individuazione dei delinquenti che hanno compiuto quest'atto criminoso nei confronti di una istituzione che è il liceo Socrate", ha aggiunto Pecoraro. "Le indagini sono in corso - ha detto il prefetto - facciamo lavorare la polizia e i carabinieri".

'Socrate resiste!'. Questo lo striscione esposto questa mattina dagli studenti del liceo romano dove sabato è stato appiccato un incendio e dove ora è in corso una riunione con il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, l'assessore capitolino alla Scuola Alessandra Cattoi, il preside Vincenzo Rudi e responsabili del ministero della Pubblica Istruzione, della Regione Lazio, della Provincia di Roma. I ragazzi hanno anche affisso un manifesto, a firma Collettivo politico Dante Di Nanni, all'entrata della scuola: "Nella notte tra il 12 e il 13 luglio la nostra scuola è stata devastata da un incendio - scrivono - Noi studenti non ci siamo lasciati sopraffare da un simile attacco, ma abbiamo da subito espresso la volontà di andare avanti per ricostruire la nostra casa e continuare a lottare per gli ideali in cui crediamo".

(ANSA)