venerdì 7 giugno 2013

Grasso: Voto regolare, Malan non pianista

Polemica al Senato: cinque stelle denunciano i pianisti. Grasso: ognuno voti per se'


 Il presidente del Senato, Pietro Grasso

Il voto di Lucio Malan è stato regolare, come accertato e riferito dallo stesso Presidente del Senato Pietro Grasso ieri e anche questa mattina. Pertanto è gravemente lesivo attribuire il termine 'pianista' a chi ha svolto correttamente la sua funzione. Lo si legge in una nota diffusa dal Senato.
SENATO:SCONTRO M5S-PDL SU PIANISTI E VIDEO IN AULA - Scintille in Aula tra i senatori di M5S e Pdl sul video 'Senato 5 Stelle' dove si vedono senatori del Pdl che fanno i pianisti. Sotto accusa Lucio Malan che però ha correttamente votato al suo posto. Quest'ultimo protesta in Aula e denuncia insulti sulla rete grillina annunciando che per protesta non voterà più.
La bagarre con reciproci scambi di accuse dai banchi dell'M5S e quelli del Pdl scoppia quando Lucio Malan lamenta il fatto che i grillini non hanno rimosso il video in questione dal profilo facebook del Movimento 5 Stelle del Senato e per questo annuncia: "ho chiesto di essere messo in congedo e non potrò votare fino a quando un organo di questo Parlamento può permettersi di dire che i voti al Senato sono irregolari". Subito dopo prende la parola Alessandra Mussolini che rincara la dose sostenendo che sui siti dei grillini ci sono video fatti in aula e la pubblicità collegata coi siti va nelle tasche di Grillo e Casaleggio". "Loro - aggiunge Mussolini tra le proteste dell'M5S - si fanno i soldi sulla nostra pelle". Sbotta il senatore M5S Santangelo che difende le denunce dei pianisti tramite i video. "Non accettiamo - dice Santangelo - lezioni di comportamento da nessuno, quando si vota si sta seduti" . Santangelo replica anche alla Mussolini: dice: "M5s non percepisce nessun contributo da nessuno, è una falsità". Il presidente del Senato, Pietro Grasso, comunque, accoglie la protesta del Senatore Malan e invita "gli autori del documento che viene riprodotto sul web a eliminare questa evidente, e uso di eufemismo, anomalia". Ma l'M5S non ci sta e insiste con Luis Alberto Orellana sui 'pianisti': "ci sono dei rei confessi come Giovanardi e Formigoni e si vede bene anche sui siti". Grasso lo interrompe e con fare conciliante e mezzo sorriso chiede: "E' così difficile ammettere che il caso del senatore Malan è diverso e che ha votato dal suo posto non commettendo nessuna infrazione?" Interviene anche il senatore Scilipoti che chiede a Grasso di avere "maggior energia" nel sanzionare certi comportamenti, riferendosi ai grillini e afferma "si tratta di siti che qualcuno mette in rete e quel qualcuno è in questa Aula". Schifani interviene per contestare che si definiscano "pianisti" senatori che stanno in Aula e, al momento di una votazione, sono lontani dal loro banco e il compagno di banco vota per lui come è stato il caso di Giovanardi che non era assente al momento del voto. A questo punto interviene il capogruppo Pd Luigi Zanda che lamenta "stiamo discutendo un provvedimento importante (dl emergeneze, ndr) e nessun gruppo può monopolizzare i lavori del Senato sottraendo tempo. Questo è un fatto molto grave che mortifica il Senato". Grasso annuncia una riunione dell' ufficio di presidenza sulle riprese video in aula: "Ho già auspicato ieri l'intervento dei questori. Sarebbe auspicabile vietare un'attività del genere. I nostri regolamenti risalgono ad anni in cui queste tecnologie non esistevano".
M5S DENUNCIA PIANISTI. GRASSO, OGNUNO VOTI PER SE'  - Pianisti al'opera nell'Aula del Senato durante le votazioni sul decreto legge sui debiti della P.a.: a denunciarlo è il M5S. "Ognuno deve votare al proprio posto e pigiando il proprio tasto", interviene il presidente di Palazzo Madama Piero Grasso riportando l'Assemblea all'ordine. "Non è un asilo infantile - dice però Carlo Giovanardi (Pdl) replicando ai grillini - ed è possibile che uno si allontani dal proprio posto e chieda a un collega di votare. Chi solleva questo problema lo fa in modo strumentale". "Carraro - è stata la denuncia di un senatore grillino - ha messo la mano là dentro e ha votato...". Parole che danno l'avvio a un battibecco con Giovanardi e alla replica del capogruppo M5S Vito Crimi: "la definizione di asilo infantile è offensivo".
(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento