martedì 14 giugno 2022

Dovete denunciare sempre i pezzi di merda!

 


Denunciare paga sempre. A quasi un mese dai fatti sono state emesse tre ordinanze di custodia cautelare per quei componenti della paranza di camorra  riconosciuti e denunciati dai titolari del ristorantino di Forcella Cala La Pasta e dai clienti che si trovavano a cena la sera del 15 maggio in via dei Tribunali. Assicurato alla giustizia il centauro che investì provocandole gravissime lesioni Veronica Carrasco, la moglie del titolare del locale e un turista argentino. Identificato anche parte del gruppo che intervenne per recuperare la moto e minaccio’ di morte i titolari di Cala La Pasta.  Rampolli dei clan dell’Alleanza di Secondigliano. Colpisce che tra gli arrestati ci sia Patrizio Bosti, 19 anni, figlio di Ettore e nipote omonimo del capo clan che è confederato nella Alleanza di Secondigliano. A 19 anni già condannato in via definitiva per camorra. Lo Stato è più forte, noi siamo di più. Napoli dev'essere liberata dalla camorra. Grazie alla polizia di Stato e alla magistratura e grazie ai proprietari del ristorantino che hanno denunciato i camorristi. Saremo accanto a loro anche in Tribunale nel chiedere giustizia e condanne esemplari. Oggi è nu juorno buono anche perché proprio oggi Veronica ha lasciato l’ospedale.

Sandro Ruotolo

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