giovedì 6 novembre 2014

VIALE MAZZINI SPENNATA DA BENIGNI! IL COMICO INCASSA DAALLA RAI 2,4 MILIONI PER “I DIECI COMANDAMENTI” E POI CHIEDE UN ALTRO MILIONE E 600 MILA PER UN PACCHETTO DI SECONDE SERATE (MA LE VUOLE SENZA SPOT)

E Gubitosi sta trattando anche con Andrea Bocelli per il concerto evento per l’inaugurazione dell’Expo: il concerto oscillerebbe tra i 3 e i 3,5 milioni - Nella squadra degli operatori che è riuscita nell’impresa di mandare in onda Ballarò, nonostante lo sciopero dei cameramen del sindacato Snater, c’erano ben due vicedirettori di rete…

Marco Castoro per la Notizia (www.lanotiziagiornale.it)

rai logoRAI LOGO
Roberto Benigni costerà 4 milioni alla Rai. Oltre alle due puntate dei Dieci Comandamenti, il comico toscano e il suo agente Lucio Presta stanno trattando con i vertici di Viale Mazzini per realizzare alcune seconde serate. Tra le richieste dello staff del comico toscano ci sarebbe anche il periodo della messa in onda (non compreso in quello di garanzia) e l’assenza di break pubblicitari all’interno dello show. Il secondo pacchetto costerebbe un milione e 600 mila euro che sommati ai 2 milioni e 400 mila per i Dieci comandamenti fanno 4 milioni tondi tondi.

BOCELLI PER L’EXPO
Il dg Gubitosi e la struttura Rai Expo stanno trattando anche con Andrea Bocelli per il concerto evento da realizzare per l’inaugurazione della Fiera internazionale in programma dal primo maggio al 30 ottobre del 2015. Il costo del concerto oscillerebbe tra i 3 e i 3,5 milioni. Ma in questa occasione i soldi non li metterà la Rai, bensì gli organizzatori della kermesse. Qualche problema, tuttavia, è sorto perché Bocelli sembra intenzionato a chiedere che la produzione venga affidata a Presta. Ovviamente l’agente sarebbe ben felice di prendersi anche questo evento.
  
Luigi GubitosiLUIGI GUBITOSI
VICEDIRETTORI OPERATORI
Altro che crumiri! Nella squadra degli operatori che è riuscita nell’impresa di mandare in onda Ballarò, nonostante lo sciopero dei cameramen del sindacato Snater, c’erano ben due vicedirettori di rete, uno di Raidue (Massimo Lavatore secondo Tv Zoom) e l’altro di Raitre più un operatore iscritto a un altro sindacato. In Rai ormai bisogna essere pronti a tutto. Anche alle prove di forza aziendali.

BALLARÒ NON DECOLLA
roberto benigniROBERTO BENIGNI
Renzi o non Renzi il pubblico che segue i talk del martedì sera è sempre il 10% di share, all’incirca due milioni e mezzo di telespettatori (meno della metà di coloro che hanno visto la fiction Questo nostro Amore 70 con Anna Valle e Neri Marcorè su Raiuno). Ballarò di Massimo Giannini, nonostante lo scalpitante Renato Brunetta tra gli ospiti e l’intervista seduta al premier Renzi, non ha fatto registrare nessun picco particolare di ascolti: un milione 557 mila spettatori con il 6,76% di share, mentre su La7 DiMartedì con Giovanni Floris è stato visto da 910 mila spettatori (3,84%).
ANDREA BOCELLIANDREA BOCELLI

SENZA FEDE
Si è definitivamente chiuso il rapporto di collaborazione tra Emilio Fede e Mediaset. Il contratto di consulenza che scadeva a giugno 2015 è stato rescisso in data 31 ottobre 2014, in seguito a una delibera del cda di Rti.

ISOLA DI SFIGATI
Continuano a rimbalzare i nomi contattati dagli organizzatori di Magnolia e Mediaset per partecipare all’Isola dei Famosi, in programma a gennaio su Canale 5. Ogni nome di vip che spunta dura solo poche ore. Poi arriva la smentita del diretto interessato o di chi per lui. L’ultimo è stato Alì Agca. Ma tutto serve per fare brodo e tenere in caldo l’appuntamento. Poche le certezze finora. Alessia Marcuzzi conduttrice è la prima. La seconda riguarda Alfonso Signorini come opinionista principe. La terza riguarda il “no grazie” di Irene Pivetti. Per tutti gli altri, a cominciare da Tomba, siamo fermi alle voci.
massimo giannini -ballaroMASSIMO GIANNINI -BALLARO

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