domenica 3 agosto 2014

Mal d’Africa


 Sheik Umar Khan (1975-2014) 
Cattura207Sierra Leone. Nella nostra quotidiana ricerca di nuovi e originali modi di morire, ci siamo resi conto di non esserci mai imbattuti (come necrologizzatori) in morti causate da infezioni virali. L’organizzazione‘Medecins Sans Frontiere’ dice che in Africa Sub-sahariana è in atto una epidemia di Ebola senza precedenti. Già alcune centinaia sono i decessi da Marzo di quest’anno. Il dottor Umar Khan è morto a causa di questo virus filiforme che inizialmente genera sintomi molto simili alla malaria o alla febbre gialla, nella maggioranza dei casi curabili, quale la febbre, il vomito e la diarrea. L’ebola in moltissimi casi non è curabile e la morte è atroce. Viene trasmesso dallo scambio con i liquidi infetti e colpisce sia uomini che animali. Il virus, nel lasso di una settimana, si moltiplica notevolmente cominciando a fare il suo lavoro distruttivo. Si incomincia con la febbre alta, rottura di vasi capillari, con occhi rossi e sanguinamento dal naso o dalla bocca. Successivamente numerose emorragie interne provocano diarrea e vomito nerastro altamente infettivi. L’individuo viene consumato dall’interno tra indicibili sofferenze. La morte sopraggiunge a causa della necrosi degli organi interni. Il medico era molto popolare al suo paese per la sua opera nei villaggi più sperduti e poveri. In molti paesi quali la Nigeria, la Guinea e la Sierra Leona sono stati sospesi molti voli e in Liberia addirittura (!) hanno sospeso il campionato di calcio. Noi che non ci facciamo mancare nulla, abbiamo pensato ad un bellissimo compagno di giochi per i nostri piccoli: il peluche dell’ebola!
Ipponatte
http://ilmortopreferito.altervista.org

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