-Redazione- Fa discutere, la presenza diGiuseppe Grassonelli, sicario della Stidda di Porto Empedocle , tra i finalisti del Premio Leonardo Sciascia.
L'uomo ha partecipato al Premio -che verrà assegnato domenica a Grotte, nell'agrigentino- con una propria autobiografia dal titolo "Malerba", scritta assieme al giornalista Carmelo Sardo. La giuria ha deciso dunque di selezionarlo tra i tre finalisti, assieme al libro di Caterina Chinnici "E' così lieve il tuo bacio sulla fronte" e a quello di Salvatore Falzone, "Piccola Atene".
Tale scelta non è stata però indolore: tra chi si oppone maggiormente vi è Gaspare Agnello, membro della giuria che ha preferito dimettersi per protesta. Lui, amico di Leonardo Sciascia, giudica una vergogna la presenza di Grassonelli, tanto più che, in una lettera pubblicata sul quotidiano La Sicilia, ricorda come il sicario non sia "neanche un collaboratore di giustizia”. "E’ possibile che un ergastolano che si è macchiato di crimini efferati e le cui ferite sono vive nelle carni delle sue vittime partecipi a un premio letterario di cui sono stati protagonisti Sciascia, Consolo e Bufalino?", si chiede inoltre.
Gli organizzatori hanno già annunciato che vogliono rispondere ad Agnello nel corso della prima conferenza stampa utile.
http://www.articolotre.com/2014/08/killer-di-mafia-tra-i-finalisti-del-premio-sciascia-e-polemica/
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