Ebola. L’Oms avverte: colpirà 20mila persone

-Redazione-L'Oms lancia l'allarme: l'epidemia di Ebola scoppiata nell'Africa occidentale potrebbe colpire oltre 20mila persone.

Secondo le informazioni in mano all'organizzazione mondiale per la Sanità, infatti,  prima di fermarsi, l'Ebola ucciderà più persone che le attuali 1.550, stroncate dalla febbre emorragica. D'altronde, ricordano gli esperti, l'epidemia si sta diffondendo rapidamente in un "numero notevole di località" e, per questo, necessita di una risposta "potente e coordinata".

Proprio a fronte di ciò, a settembre partirà un piano atto a contrastare la diffusione del micidiale virus; un progetto
che costerà, nei prossimi sei mesi, 490 milioni di dollari (370 milioni di euro) e non includerà, tra l'altro, le spese per assicurare i servizi essenziali nei Paesi colpiti. Inoltre, sotto la guida dell'Onu, dal mese prossimo si avvierà un altro progetto in grado di concentrarsi su sicurezza alimentare, approvvigionamento di acqua, igiene, istruzione e sanità.

Ma gli sforzi per debellare il virus non sono finiti: i test sul vaccino hanno infatti subito un'accelerazione, così che, già per settembre, il siero potrebbe essere sperimentato. A renderlo noto è stato il gigante farmaceutico GlaxoSmithKline (Gsk), che sta sviluppando il vaccino insieme all'Istituto nazionale della salute statunitense. Tale siero verrà somministrato ai primi candidati sani di Gran Bretagna, Gambia e Mali. Successivamente, a inizio del 2015, qualora il vaccino si riveli efficace, verrà fornito alle persone infettate dall'epidemia di ebola esplosa in Africa occidentale.

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