Una commissione scientifica che ha lavorato per anni sul mistero confermava “Ci sono distese di piante folgorate dalla radice alla punta, morie di pesci, elicotteri colpiti da oggetti non identificati”.
Ma non basta, un carabiniere ha osservato una palla di fuoco mentre si levava dal mare, tutto fotografato.
Un incubo, però tutto sembrava aver avuto fine nel 2004, invece Canneto di Caronia, paesone in provincia di Messina, è tornata a bruciare, inspiegabilmente. Roghi spontanei, prendono misteriosamente fuoco lavatrici, telefoni, televisori, e ci potrebbe anche stare, se non che le fiamme divorano anche suppellettili, armadi e letti.
Quattro palazzine a schiera interamente evacuate su ordinanza del sindaco, mentre incombe l’ipotesi dello sfollamento totale, soprattutto dopo che un abitante di Canneto di Caronia si è ritrovato con una gamba ustionata, senza un perché.
Roba seria, mica goliardia o bufale di mezza estate, tanto da far accorrere precipitosamente in zona il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che ha ordinato accertamenti medici sulla popolazione, al fine di verificare danni provocati dall’esposizione all’inspiegabile fenomeno.
Gabrielli ha convocato un tavolo interministeriale, Difesa, Interni e Salute, per mettere a punto un piano operativo. Di certo si tratta di campi elettromagnetici, il mistero sta nelle cause che li originano, il perché vengono generati.
Test segreti militari? Tecnologie extraterrestri sconosciute?
Non si tratta di allarmi fantascientifici, ma domande che gli scienziati della Commissione interistituzionale si sono posti. Un team di esperti nominati dall’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Domande ancora senza risposta.
Gli abitanti e non solo, puntano il dito contro il programma militare statunitense Haarp, un super trasmettitore in grado di intercettare a grandi distanze le comunicazioni tra sottomarini.
Anche qui c’è un ma.
Ufficialmente il quartier generale Haarp si trova in Alaska e sarebbe stato smantellato nel 2013.
Intanto si fanno le illazioni più bizzarre e disparate, ad esempio la tesi secondo la quale gli abitanti di Canneto di Caronia sarebbero dei folli piromani che si diletterebbero a bruciare e ricostruire le loro case.
Secondo altri si tratta di bufale che non meritano alcun approfondimento.
Poi gli alieni si può decidere se crederci o meno, non si può fare la stessa cosa con intere palazzine, materassi ed elettrodomestici prendono fuoco anche senza un diretto collegamento ai generatori di corrente.
In attesa di una qualche risposta gli abitanti di Caronia vivono terrorizzati inaccampamenti improvvisati “A casa non ci torniamo. Non abbiamo neanche i Vigili del fuoco, arrivano da Messina quando li chiamiamo”.
http://www.articolotre.com/2014/08/canneto-di-caronia-torna-la-paura-nel-paese-dove-tutto-misteriosamente-prende-fuoco/
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