Insultare il prof? Per la Cassazione è oltraggio a pubblico ufficiale

-Redazione- Un genitore che insulti un insegnante per questioni che riguardino il rendimento scolastico del proprio figlio potrebbe incorrere in un reato peroltraggio a pubblico ufficiale. 

E' quanto decretato da unasentenza con cui la quinta sezione penale diCassazione ha riaperto il processo a carico di una madre toscana che fu denunciata per ingiuria da parte della docente della figlia. Il tutto era avvenuto in una scuola media di Rosignano e sembrò risolversi di fronte al giudice di pace di Cecina: esso, infatti, dichiarò il non luogo a procedere nei confronti della donna e la questione poteva dirsi conclusa.

Se non che, il procuratore generale di Firenze presentò ricorso in Cassazione: esso si basava sul fatto che l'episodio non sarebbe dovuto esser inquadrato nel reato diingiuria, quanto in quello, ben più grave, dell'oltraggio a pubblico ufficiale e, conseguentemente, di competenza del tribunale. 

La Cassazione ha ritenuto fondato il ricorso e, dopo aver annullato la disposizione del giudice di pace, ha provveduto a trasmettere tutti gli atti presso la Procura di Livorno. Questo perché, spiega la Suprema Corte, "sussistono tutti gli elementi" del reato "di oltraggio a pubblico ufficiale", caratterizzato dalla "offesa all'onore e al prestigio del pubblico ufficiale" che "deve avvenire alla presenza di più persone", "essere realizzata in luogo pubblico o aperto al pubblico" e "avvenire in un momento nel quale il pubblico ufficiale compie un atto d'ufficio ed a causa o nell'esercizio delle sue funzioni".

Il reato d'oltraggio era stato abrogato nel 2005, ma fu reinserito nell'ordinamento appena 4 anni dopo. Secondo quanto spiega la Cassazione, esso non è la "la mera lesione in sè dell'onore e della reputazione del pubblico ufficiale", quanto, piuttosto, "la conoscenza di tale violazione da parte di un contesto soggettivo allargato a più persone presenti al momento dell'azione, da compiersi in un ambito spaziale specificato come luogo pubblico o aperto al pubblico e in contestualità con il compimento dell'atto dell'ufficio ed a causa o nell'esercizio della funzione pubblica".

"L'insegnante di scuola media è pubblico ufficiale", sostengono gli ermellini, e "l'esercizio delle sue funzioni non è circoscritto alla tenuta delle lezioni, ma si estende alle connesse attività preparatorie, contestuali e successive, ivi compresi gli incontri dei genitori degli allievi". Pertanto, il genitore che si è reso responsabile degli insulti rivolti al docente finirà nuovamente alla sbarra.

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