Gogna pubblica per il bullo 62enne

L'uomo, per 15 anni, ha insultato i figli disabili della sua vicina e vessato la famiglia. La pena è stata decisa dal giudice, ma per Edmond Aviv è stata una punizione ingiusta.

-Redazione- E' stato condannato a passare cinque ore seduto in strada con davanti un cartello in cui spiegava le sue colpe. Succede a Cleveland, Ohio e il condannato alla gogna pubblica è un uomo di 62 anni, Edmond Aviv, che per anni ha reso la vita impossibile alla sua vicina di casa e ai suoi figli disabili.
Alla fine la donna lo ha denunciato e portato davanti al giudice. Che, sentiti i racconti delle parti ha condannato l’uomo, tra le altre cose, alle pubbliche scuse con tanto di cartello.

E così, domenica mattina, Edmond, cappellino a scacchi e aria imbronciata, è stato seduto sul ciglio della strada per cinque ore, con accanto un cartello con scritto in stampatello: "Io sono un bullo, me la prendo con i bambini disabili e sono intollerante nei confronti di coloro che sono diversi da me. Le mie azioni non mostrano l’apprezzamento per le diverse comunità di South Euclid dove vivo". Avrà imparato la lezione? Non sembra. A chi si è avvicinato durante le cinque ore di "punizione", l'uomo avrebbe detto: "non è giusto, il giudice mi ha distrutto".

Aviv, per anni, ha reso la vita impossibile ai vicini. Angherie di tutti i tipi einsulti razzisti ai figli adottivi della donna. Bambini disabili e con la pelle nera. A uno di loro, che per muoversi è costretto sulla sedia a rotelle, Aviv ha sporcato più volte la rampa della carrozzina con feci di cane. Un’altra volta, invece, ha usato una ventola per soffiare cherosene nel giardino dei vicini. E poi gli insulti alla donna: “Mamma scimmia”, per esempio. Con allusione evidente e detestabile ai suoi figli adottivi.

Oltre alla gogna, il giudice di South Euclid ha stabilito che il 62 enne passi 15 giorni in prigione e si sottoponga a delle sedute per imparare a gestire la sua rabbia.

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