Farmaci naturali e antibiotici: nemici del fegato
-Redazione- "Sono solo erbe": è una delle frasi più frequenti che si sentono ronunciare da parte di chi fa uso di medicinali naturali,che possidono ingredienti a prima vista "innocenti".
La realtà, però, è diversa e allarmante. A illustrarla ci hanno pensato gli esperti riuniti all'International Liver Congress di Londra, durante il quale è stato lanciato un chiaro monito verso quanti utilizzino medicinali a base di erbe al posto di farmaci tradizionali, senza sapere che, comunque, potrebbero incorrere in effetti collaterali piuttosto gravi.
Gli integratori a base di erbe, infatti, risultano molto pericolosi per il fegato;probabilmente ancor più dei farmaci tradizionali. Questo perché le sostanze contenute possono divenire epatotossiche per i metodi con cui vengono estratte o per i dosaggi, mai controllati. Al tempo stesso, in numerose medicine a base di erbe si nascondonoprincipi attivi che possono rivelarsi dannosi.
Proprio a fronte dell'apparente innocenza che i rimedi naturali mostrano, difficilmente i pazienti ritengono doveroso informare i propri medici dell'assunzione: questo comporta che sia pressoché impossibile compiere un calcolo sugli utilizzatori.
Si stima che, su circa 19 persone su 100mila che sviluppano un problema al fegato dopo l'assunzione di medicinali, il 32% sia ascrivibile a quelli a base di erbe.
Si stima che, su circa 19 persone su 100mila che sviluppano un problema al fegato dopo l'assunzione di medicinali, il 32% sia ascrivibile a quelli a base di erbe.
L'allerta riguardante i danni al fegato, comunque, non salva neanche i farmaci tradizionali. Secondo gli esperti, il medicinale più pericoloso per l'organo epatico è l'amoxicillina, associata all'acido clavulanico: si tratta, questo, del numero uno tra i nemici del fegato.
http://www.articolotre.com/2014/04/farmaci-naturali-e-antibiotici-nemici-del-fegato/
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