giovedì 23 gennaio 2014

Versailles, design con cristalli e led

Uno chandelier di 12 metri illumina lo scalone principale


MOSTRE: GIUSEPPE PENONE, PRIMO ITALIANO A VERSAILLESMOSTRE: GIUSEPPE PENONE, PRIMO ITALIANO A VERSAILLES
ANSA/ ARTE: 400 ANNI NASCITA LE NOTRE, VERSAILLES FESTEGGIA [ARCHIVE MATERIAL 20130312 ]
nuovo chandelier
( di Marzia Giglioli)
E’ sicuramente uno dei luoghi più visitati al mondo ed è il simbolo stesso della Grandeur francese, ma finora nulla di moderno era entrato nelle sale della reggia di Versailles per restarvi per sempre. Ora una nuova installazione illumina l’immenso salone Gabrel con un lampadario con 800 moduli di cristalli Swarovski, illuminati da migliaia di led.
Dal soffitto scendono, come lunghissime collane luminose, i fili di quest’opera firmata dai fratelli Ronan e Erwan Bouroullec che hanno voluto usare i cristalli come a creare una continuità con i preziosissimi e antichi lampadari delle altre sale. Il nuovo chandelier è alto dodici metri e, nonostante l’impressione sia di una infinita leggerezza, pesa invece circa mezza tonnellata. L’effetto scenico è di grande impatto, man mano che si sale la scalinata, cambiano anche gli effetti di luce, così che questo immenso spazio d’accesso, considerato da sempre un po’ nudo, ha assunto una fisionomia teatrale e soprattutto sigla l’ingresso per la prima volta di un’installazione moderna permanente nella reggia del Re Sole.
La novità si inserisce in una serie di metamorfosi destinate a rendere Versailles sempre più attraente e che prevede anche un piano di marketing che si annuncia quest’anno pieno di novità. Iniziando dai una nuova linea di prodotti alimentari che avranno come brand il nome della reggia e che riproporranno antiche ricette reali . I responsabili della direzione del castello hanno spiegato che Versailles era ai tempi dei sovrani un ’reale laboratorio di ricerca gastronomica’ e nelle serre si coltivavano frutta e ortaggi di grande qualità.
L’orto era tra i vanti di Luigi XIV e il geniale giardiniere Le Notre, che si occupò di disegnare il parco, ne curò i minimi dettagli per alimentare le cucine reali. Ora il neo marchio Chateau de Versailles, rievoca l’alta cucina, soprattutto nelle etichette come Jardin Royal e Gourmandises de la Reine che propone alcuni dolci di cui andava matta Maria Antonietta, mentre per i golosi gourmand ci sono i Plaisirs du Roi tra cui il foie gras, una moda che lanciò proprio Luigi XIV. I prodotti si possono trovare nel castello ma sono destinati a vari luoghi del lusso gastronomico in giro per il mondo .
Versailles inoltre prepara anche un nuovo look per chi arriverà in treno.Dopo la recente iniziativa delle ferrovie francesi di decorare l’interno dei convogli diretti alla reggia come alcune stanze di Versailles, con le vetrofanie simili agli affreschi, ora in cantiere ci sono alcuni progetti per nuovi ‘treni verdi’ e una stazione più moderna ed ecologica. Sul tavolo una serie di idee per rinnovare la Gare che porta alla reggia del Re Sole, dove attualmente transitano 55 mila viaggiatori al giorno. Uno dei progetti punta ad una stazione a emissione zero con muri vegetali, che potrebbe alimentarsi con l’energia prodotta dalla frenata dei treni, inoltre il percorso che porta alla stazione della reggia, l’avenue de Sceaux, potrebbe diventare presto un nuovo grande giardino con fontane e percorsi pedonali.

(ANSA)

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