lunedì 27 gennaio 2014

Marzotto: Berlusconi non sia più Cav. E si sospende dall'Ordine

Di Giampiero Di Santo
Marzotto: Berlusconi non sia più Cav. E si sospende dall'Ordine

Si è sospeso dall’Ordine dei cavalieri del lavoro. In attesa che il ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, avvii la procedura di estromissione del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Pietro Marzotto, presidente del gruppo tessile fino al 1998 e da allora presidente della Fondazione Marzotto e azionista di maggioranza nonché vicepresidente di Peck,  ha deciso di lasciare temporaneamente il suo posto di cavaliere fino a quando a Berlusconi, condannato con sentenza definitiva a 4 anni di reclusione per frode fiscale, non sarà tolto il posto “per indegnità”.   Il conte, erede di una dinastia che ha dato all’Italia due deputati del Regno d’Italia, Gaetano e Vittorio Emanuele, ciascuno per due legislature, ha scritto una lettera, qualche giorno fa al presidente dei Cavalieri del lavoro del Triveneto, Alessandro Favaretto  Rubelli, per chiedere sia applicata con sollecitudine la revoca del Cavalierato. E la risposta è stata èpiù o meno positiva ma molti diplomatica, vista la delicatezza politica della vicenda: «Pietro Marzotto è piuttosto impulsivo, ma indubbiamente non ha tutti i torti in quello che dice”, ha commentato Favaretto Rubelli. La procedura non compete alla federazione triveneta, ma è di competenza del Consiglio nazionale dei cavalieri del lavoro, presieduto dal ministro per lo Sviluppo economico. Sul tema abbiamo interpellato, per canali diplomatici, anche il Quirinale, che ci ha appunto risposto che la proposta di revoca deve essere promossa dal consiglio nazionale e poi essere ratificata da un Decreto del Presidente della Repubblica”. Si è mosso anche il ministro Flavio Zanonato, che ha promesso decisioni rapide non appena sarà completa la sentenza su Berlusconi: «Non appena si conoscerà la sentenza su Berlusconi, prenderò una decisione», ha detto Zanonato. “C’è una struttura autonoma, fatta dai Cavalieri del lavoro che formano un Ordine. Il mio ministero, sulla base delle proposte che fa questo Ordine,  formula una selezione che sottopone al capo dello Stato. Non appena avrò la sentenza su Berlusconi, che ancora non esiste, perché stiamo aspettando che si completi per la parte relativa ai suoi diritti civili, prenderò una posizione. Anche sulla base di quello che dirà l’Ordine».  

http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201401210854494221&chkAgenzie=ITALIAOGGI&titolo=Marzotto:%20Berlusconi%20non%20sia%20pi%C3%B9%20Cav.%20E%20si%20sospende%20dall%27Ordine

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