venerdì 24 gennaio 2014

La pigrizia rimodella il cervello e può fare danni al cuore

Inattività fisica cambia forma ai neuroni di 'stimolo' cardiaco


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Un altro buon motivo per muoversi di più: l’inattività fisica è in grado di trasformare alcuni neuroni del cervello che comandano precisi stimoli nervosi che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. Lo dimostra una indagine condotta dei ricercatori della Wayne State University School of Medicine, di Detroit, insieme al centro di neuroscienza della Flinders University, a Bedford Park, in Australia. Lo studio è pubblicato sul Journal of Comparative neurology. L’esperimento è stato condotto su 2 gruppi di topolini. Il primo poteva correre liberamente sulla ruota, il secondo no.

Evidenziando con un colorante i neuroni cerebrali degli animali gli scienziati hanno scoperto che, nei topini pigri, i neuroni che controllano il sistema nervoso para-simpatico, situati nella medulla rostro-ventrale, si allungavano notevolmente trasformando così il tipo di stimolo nervoso. “Questi cambiamenti anatomici e funzionali possono aumentare la sensibilità dei neuroni agli stimoli eccitatori e contribuire ad aumentare il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari,” spiegano gli studiosi.

“La nostra ricerca dimostra che l’inattività modifica perfino il cervello. Lo studio è stato condotto sui topi ma ci fa ipotizzare che ciò possa accadere anche nell’uomo e indurre ad un aumento del rischio di patologie cardiache ” ha precisato al New York Times Patrick Mueller, autore dello studio.

(ANSA)

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